BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] al 1957 diresse la scuola di specializzazione in stomatologia.
Formato al metodo anatomo-clinico proprio della scuola italiana, il B. fu un brillante dal prevalente indirizzo morfofunzionale e patologico sperimentale, che gli consentì di giungere a ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] diciotto anni in quell'istituto, lavorando a una serie di ricerche sperimentali. Dopo aver conseguito, nel 1912, la libera docenza per titoli Modena, di Cagliari e dì Camerino. Originalità di metodo e d'impostazione e impiego di tecniche nuove per l ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] primo, accurato e brillante morfologo, si valse del rigore del metodo e dell'orientamento eminentemente anatomico; dell'altro, noto per aver fornito la dimostrazione sperimentale dell'esistenza di un'area motoria nella corteccia cerebrale (Über die ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] .
Il C. morì a Firenze nel 1563.
Spirito scettico e sperimentale, il C. ritiene che le ragioni dei mali che affliggono gli mancano. Il C. si arroga il merito di aver scoperto un metodo per non sentire la stanchezza e per apprendere più in fretta, ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] 'università di Genova aveva ideato e realizzato un laboratorio sperimentale di patologia speciale chirurgica.
Il C., per le innovazioni in Italia a praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] autore di studi e ricerche di ordine clinico e sperimentale in vari settori della patologia e della clinica medica, valori della velocità di circolo ottenuta con determinazioni ravvicinate. Impiego del metodo, ibid., pp. 575-586, in coll. con A. ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il attività, favorita da doti notevoli di chiarezza e di metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] quale apprese le tecniche microbiologiche, si appassionò alla ricerca sperimentale ordinata e metodica, dimostrando ben presto doti di studioso serio e preparato. Nel luglio 1890 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, discutendo una tesi ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. Sotto Filosofia morale in sonetti.Fermi restando l'impianto e il metodo espositivo del trattato precedente, si discute qui delle norme ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] della congiuntivite gonococcica, per le quali mise a punto un metodo efficace, semplice e innocuo (Sulla profilassi e terapia della congiuntivite gonococcica, ibid., pp. 141-152); quelle sperimentali sull'utilità delle vitamine A e D nei processi di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...