L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] ”), traendone tuttavia di rado le dovute conseguenze. Di diverso carattere e di grande modernità nella metodologia della ricerca archeologica fu il lavoro di Raffaele Fabretti sugli acquedotti romani.
Più che le analisi sistematiche sulla città ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] la parte tecnico/sperimentale dell’indagine storica, archeologica e storico-artistica, in quanto settore di sviluppo di nuovi metodi, ma non dovrebbe dettar legge in materia di metodologia della conservazione/restauro: si tratta, infatti, di ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] della tomba, ricca di pitture parietali, appartenuta alla principessa Yongtai della dinastia Tang. Le tendenze metodologiche e teoriche dell'archeologia cinese dei primi anni Sessanta sono esposte in un articolo dell'allora direttore dell'Istituto ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] i dati di scavo. Il condizionamento derivante dalle caratteristiche del dato archeologico risulta chiaro nelle diverse comunità scientifiche europee, dove le metodologie dello scavo preistorico sono sempre state condivise e sviluppate anche dalle ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] . 3, 4 (1986), pp. 65-70; W. Henzel (ed.), Teoria e pratica della ricerca archeologica, I. Premesse metodologiche, Torino 1986; M. Torelli - S. Tortorella, Archeologia, in Gli strumenti del sapere contemporaneo, Torino 1986, pp. 29-39; A. Guidi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] tutta nuova della situazione archeologica, mise a punto un'interpretazione storica dei dati che ancora oggi costituisce un cardine delle nostre conoscenze sull'Assiria. Grazie all'abilità tecnica, al rigore metodologico e alle grandi capacità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] ricerca fu di spostare l’orientalistica italiana sul piano dell’archeologia e di organizzare una serie di missioni nei Paesi dell’ , presi in esame con la chiarezza e il rigore metodologico che contraddistinguevano Moscati (Tra Tiro e Cadice. Temi e ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] a bloccare. Nonostante una marcata arretratezza nel settore tecnologico e informatico, come anche nella metodologia stratigrafica, l'archeologia sovietica in Asia Centrale poteva vantare una capillarità della ricerca sul campo estesa a tutti ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] che, in definitiva, sul finire degli anni Cinquanta erano ormai poste le basi metodologiche per il moderno scavo archeologico subacqueo. Ulteriori contributi innovativi vennero forniti nel decennio successivo da alcuni importanti scavi condotti ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] pochi che han detto cose decisive intorno ai principî metodologici delle discipline storico-artistiche, e costituisce un punto di , anche se penetrato con notevole ritardo nell'ambiente degli archeologi, si deve se nello studio dell'arte di età ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» (contrapp. a attuale, reale, effettivo)....
stratigrafia
stratigrafìa s. f. [comp. di strato e -grafia, sul modello, per la geologia, dell’ingl. stratigraphy; nel sign. 2, comp. di strato e (radio)grafia]. – 1. a. Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso...