Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] o punitiva». Nelle scienzesociali, invece, con l sociale e fisica, del centro storico, impedendo l’espulsione dei ceti meno abbienti e delle attività povere» da questa parte della città (P.L. Cervellati, R. Scannavini, Bologna. Politica e metodologia ...
Leggi Tutto
Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] realmente vicino alla morte.
Parecchi studiosi di scienzesociali hanno notato che l'inserzione pubblicitaria può essere metodologia di ricerca con cui valutare, su questa base, i vari annunci e campagne.
I criteri per valutare l'efficacia della ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] i 'consumatori' di matematica coloro che si occupano di scienzesociali o di economia, per esempio - piuttosto che tra i scientifico dellametodologia formalista in matematica è l'idea che, data una qualunque sequenza di osservazioni della natura, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] metodologiadella storia, la sua teoria della politica e la sua concezione degli intellettuali: «Il criterio metodologico su cui occorre fondare il proprio esame è questo: che la supremazia di un gruppo sociale da quello dellescienze sperimentali, ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] a coronare una lunga fase dellescienze biologiche. Per il progresso della biologia fu forse più importante e sociali. L'idea della variabilità degli esseri viventi e della loro le problematiche e le metodologie proprie di queste discipline ...
Leggi Tutto
Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] senza preoccuparsi del principio metodologicodell'eliminazione dei tipi psichiatricamente socialista: egli ha così aperto la strada alla prevenzione generale del crimine, attraverso la quale la criminologia diventa una delle fonti dellascienza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] sia teorico che metodologico.
L’impostazione marxista di Gramsci opponeva allo storicismo idealistico il ristabilimento del legame tra fatti culturali e fatti sociali […]; liquidava in modo definitivo le ibride eredità della nozione romantica del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] scienze: il primo considerava i fenomeni secondo il loro divenire temporale, e si trattava dellescienze e il senso della sua riflessione metodologica. Appaiono riuniti in impostazione, delle conoscenze sui vari aspetti della vita sociale privata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ’uomo. Lungo questa via la filosofia si definiva come metodologiadella storia e come filologia, o meglio come riflessione critica sui fondamenti e i resultati dellescienze morali e sociali (Garin 1983, p. 87).
Di questo indirizzo culturale Villari ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] e di calarli nella dinamica dei rapporti sociali come un corpo uniforme e livellato. che si è avviata soprattutto nel settore dellescienze giuridiche: se nei singoli sistemi si e riguardano anche le metodologiedella ricerca empirica (v. Hoffmann ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...