Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] e consonanze metodologiche di un giurista nelle metamorfosi del liberalismo italiano
Gli anni Ottanta dell’Ottocento si scienze mediche e naturali era penetrato con facile conquista nelle scienzesociali» (Grossi 2000, p. 14). È la pretesa dello ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] particolarmente rilevante lo studio sia dellascienza sia dellametodologia scientifica presso le culture del di organizzazione sociale. Il 'quattro cosmico' della città di Cuzco derivava dal 'due sociale' proprio del sistema della fratria. Per ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia dellascienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] metodologia, quella che abbiamo applicato alle nostre ricerche, ma che fino a ora non è mai stata utilizzata in un'opera enciclopedica. Si tratta in primo luogo di interrompere una pratica abituale degli storici dellescienze il contesto sociale, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] dellescienze. Ciascuna di esse ha anche qualche caratteristica metodologica specifica che sviluppa al meglio un aspetto della logica dellescienze di vertice in questa classificazione dellescienze. Finora i fenomeni sociali – lamenta Comte – non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] governa l’uomo. Moleschott non contestava a Liebig le scoperte nel campo della chimica organica né la metodologia seguita, ma la concezione spiritualistica dellascienza, sostenuta dalla tesi creazionistica. Era, in fin dei conti, una controversia ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] e in un certo senso lo è – come la più astratta dellescienze, risente del contesto sociale in cui si sviluppa. Si dice che «2 + 2 fa organizzazione dellascienza e di rielaborare il suo stesso contenuto sulla base dellametodologia marxista- ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] costante rielaborazione di una metodologiadella ricerca di "filosofia positiva dellescienzedella natura e della vita, in genere" (pp. 7 s.).Di qui l'"intima tendenza" della norma di diritto "a farsi valere socialmente anche mercè l'impiego della ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] conoscere sulla visione.
La filosofia della mente e le scienze cognitive
A partire dall’ultimo decennio del secolo scorso, la filosofia della m. ha profondamente cambiato il proprio statuto metodologico, abbandonando la pura analisi concettuale ed ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] alcuni problemi generali dellametodologia degli studi romanistici e delle fonti.
A della I sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Dal 1962 al 1967 fu presidente dell'Accademia dellescienze di Torino; dal 1963 socio nazionale dell ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] (ovvero apertura alla dimensione della storicità), di fronte alle trasformazioni sociali. Ci si riferisce in particolare all’idea che la Costituzione svolge una funzione che è al contempo assiologica e metodologica: essa, infatti, esprimendo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...