Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] metodologiadella storia, la sua teoria della politica e la sua concezione degli intellettuali: «Il criterio metodologico su cui occorre fondare il proprio esame è questo: che la supremazia di un gruppo sociale da quello dellescienze sperimentali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] sia teorico che metodologico.
L’impostazione marxista di Gramsci opponeva allo storicismo idealistico il ristabilimento del legame tra fatti culturali e fatti sociali […]; liquidava in modo definitivo le ibride eredità della nozione romantica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ’uomo. Lungo questa via la filosofia si definiva come metodologiadella storia e come filologia, o meglio come riflessione critica sui fondamenti e i resultati dellescienze morali e sociali (Garin 1983, p. 87).
Di questo indirizzo culturale Villari ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dellescienze. La sua giornata era articolata in quattro parti: prima leggeva e commentava un passo della indagine per mezzo di strumenti metodologici che pongono il testo stesso rilievo nel quadro politico-socialedell'epoca: attribuire al ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] didattica, c. e metodi risultano intrinsecamente connessi.
scienzesociali Analisi del c. Metodologia di ricerca sviluppata nel campo dellescienzesociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi nell’accezione più ampia ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] laureatosi in filosofia a Oxford, fu professore di logica e metodologiadellascienza alla London school of economics and political science (1962-84), e quindi di antropologia sociale all'univ. di Cambridge (1984-92). Nel 1993 ritornò a Praga per ...
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Metodologodellescienzesociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienzesociali [...] la metodologia sociologica di orientamento individualistico. In tale prospettiva ha utilizzato intuizioni della The cement of society. A study of social order (1989; trad. it. 1995); Nuts and bolts for the social science (1989; trad. it. 1993); ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] dellametodologiadellescienze fisiche che su quello dellametodologiadellescienze logico-matematiche. Negli Stati Uniti, esponenti del movimento filosofico dell hanno illustrato la rilevanza dell'o. per le scienzesociali. In Gran Bretagna la ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] delle arti, dellescienze, dei commerci, delle leggi, dei costumi e in genere dello conoscenza: la filosofia è la metodologia di questa conoscenza, in quanto offre del movimento socialista, si sollevarono i teorici della violenza, dell'azione diretta ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] un momento più o meno essenziale della vita morale, sociale e culturale, dalla quale sarebbe a sua volta condizionata; coloro che considerano la storiografia come una scienza con un suo status metodologico e conoscitivo variamente interpretato e ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...