ladroneccio (ladorneccio)
Bruno Basile
Solo in If XI 59 nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia. Nel contesto, il termine, il cui significato [...] usa l'uomo le cose del suo prossimo contra la volontà sua, è furto e similmente ladroneccio "), designa, per metonimia, " i ladri ": " ‛ ipocresia '... è mostrarsi buono et essere reo; e questo intende li ipocriti; ‛ lusinghe ', cioè: li maliosi ...
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equalità
Giovanni Aquilecchia
Latinismo, che nell'opera di D. occorre unicamente nella definizione di Dio in Pd XV 74 L'affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'apparse, / d'un peso per ciascun [...] , questa volta in rapporto diretto rispetto alla formulazione iniziale, ma con nuova variazione chiasmatica rispetto a quella che precede, mediante la metonimia del caldo e della luce. Lo schema a-b / b-a / a-b, in cui sono disposti i tre dicolon ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] una serie di fotogrammi» (Raffaelli 2003: 524).
Com’è noto, ben presto film e pellicola passarono a designare, per metonimia, non più il supporto, bensì il prodotto filmico nel suo complesso. Oltre a quelli citati, tra i primi tecnicismi attestati ...
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inveggiare
Federigo Tollemache
Ricorre in Pd XII 142 Ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse l'infiammata cortesia / di fra Tommaso e 'l discreto latino. Il passo è controverso, anche per la varietà [...] cui si arriva al significato di " manifestare e lodare " (Buti, che precisa: " et è parlare lombardo "; " ‛ inveggiare ' è per metonimia detto in luogo di ‛ commendare ' ", Lombardi; Andreoli, Casini-Barbi, Mattalia) o a quello di " emulare in bene ...
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tropo
Francesco Tateo
Termine di origine greca (τρόπος), che designa, nella retorica classica, il mutamento del significato di una parola o di una locuzione, assunte in un senso non proprio (cfr. Quint. [...] . SCRITTURA: Sensi della Scrittura), esso viene poi variamente distinto nelle sue specie, che includono principalmente la metafora, la metonimia, la sineddoche, l'ironia (v. le voci relative), secondo la classificazione di Donato (cfr. Isid. I XXXVII ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] della metafora come tropo discorsivo. In un caso (Henry 1975), la metafora sarebbe costituita dall’incrocio di una doppia metonimia (= la parte per il tutto). In tal modo si ritorna alla visione analogica proposta da Aristotele:
(5) tramonto / giorno ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] inoltre significare il prestigio di una persona o di un testo ('l'autorità di Dante', 'delle Scritture'); infine, per metonimia, può valere anche per le persone o le istituzioni che ne sono portatrici ('le superiori autorità'). In questo articolo ci ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] il simbolismo biblico arricchisce la p. (il melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti, Pg XXXII 73-74), o la metonimia le conferisce un particolare vigore rappresentativo (le fóra / ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto, XXI 83-84). Talora la p ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] dal termine stesso di fumetto, sostitutivo dell’inglese balloon, per indicare la nuvoletta contenente i dialoghi e, per metonimia, il medium stesso, registrato nella nostra lingua a partire dal 1942 (Morgana 2003: 165).
Tra le convenzioni subito ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] Sermo XII 308, Patrol. Lat. XX 928 " et decernentis sententia iudicium dicitur et supplicium patientis dicitur poena "); per metonimia, iudicium indica il ‛ luogo ' in cui si svolge il processo ed è pronunziata la sentenza: Cicerone De orat. III ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...