ribelle (ribello; rubello)
Andrea Mariani
Per l'alternanza fra le forme ‛ ribelle ' e ‛ rubello ' comune nell'italiano antico, e in particolare nei toscani, cfr. Petrocchi, Introduzione 458, e la nota [...] ribello ' propriamente... il suddito che si solleva contro del Principato. Come però di tale sollevazione è cagione lo scontento, metonimicamente dice D. fatti il padre e il figlio in sé ribelli invece di dirli ‛ fatti un dell'altro scontenti ' ". Ma ...
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input-output
input-output coppia di termini che indica sia, rispettivamente, l’immissione e l’emissione di dati attraverso elaboratori elettronici, sia i dispositivi hardware che permettono tali azioni. [...] periferiche di immissione di testi e simboli; periferiche di uscita grafica. Molto spesso nella terminologia comune si scambia metonimicamente il nome della periferica con il proprio supporto di memorizzazione (per esempio, con dvd si intende spesso ...
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pianto (pianta)
Domenico Consoli
Nel senso di " espressione di dolore accompagnata da lagrime ", è in D. il contrario di ‛ riso ' (v.), e come il riso così strettamento connesso al sentimento da cui [...] Commedia è parola tematica dell'Inferno, adoperata in prevalenza al plurale per indicare o un aspetto del tormento infernale, o, metonimicamente, il tormento stesso nel suo insieme: Quivi sospiri, pianti e alti guai (III 22); or son venuto / là dove ...
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Laterano
Località e complesso monumentale di Roma, dov'era una residenza secondaria dell'imperatore, che Costantino assegnò ai pontefici.
Costantino riconobbe così l'importanza assunta dalla Chiesa: [...] 35 D. dice che i barbari... / stupefaciensi, quando Laterano / a le cose mortali andò di sopra: qui la parola vale metonimicamente " Roma ", così splendida da essere oggetto di stupore per i barbari del nord.
Bibl. - F. Castagnoli, C. Cecchelli, G ...
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legno [plur. legni, legne, e, in rima, legna]
Antonio Lanci
Nel senso proprio, in Cv II I 10 impossibile... è... la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata, [...] CI 32 ritorneranno i fiumi a' colli / prima che questo legno molle e verde / s'infiammi, come suol far bella donna, / di me.
Metonimicamente, per " frutto dell'albero ": Pg XXIV 116 legno è più sù che fu morso da Eva (cfr. al v. 104 pomo per " albero ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] come nasone, testone, culone, che, a rigore, non denotano «un gran naso», «una gran testa», ecc., ma metonimicamente individui che presentano quelle proprietà fisiche.
Il suffisso -one in genere prevede un’alternanza morfofonologica, per altro comune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] ricordare, limitandosi all’orizzonte nostrano, le famose cantine romane degli anni Sessanta-Settanta, con cui si identificò metonimicamente il nuovo teatro italiano di Carmelo Bene, Carlo Quartucci, Leo de Berardinis, Mario Ricci, Memè Perlini ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] complesso delle umane vicende (v. ad es. Pd XI 28 La provedenza, che governa il mondo, XXI 71 e Detto 128).
Metonimicamente, m. vale " l'umanità ", " gli uomini ", nella loro totalità o in gran parte, ed è spesso assunto secondo accezione negativa, a ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] -88), meno sottolineato è stato il fatto che il concetto di Mediterraneo così come oggi lo si intende, riferito cioè metonimicamente alle terre che circondano quel mare e alla gente che le abita, è sorto in rapporto alla conquista coloniale europea e ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] che selezionano come raffigurazioni anche immagini del viaggio iniziato di mystai affiliati ai culti di Dioniso o teste ideali, rappresentanti metonimicamente il defunto.
La produzione più massiccia di u., compresa fra III e I sec. a.C., interessa i ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...