Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] cui porta probabilmente le lamine erano affisse, in compagnia delle grandi bullae d'oro rinvenute assieme con esse (forse metonimicamente chiamate «stelle» nella chiusa del testo fenicio). La menzione di Uni è coerente con i tre pocola tardoarcaici ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] connotativo. Il corpo, in questo caso, viene a veicolare i significati secondari di un atto di consumo; si fa metafora, metonimia o emblema dei valori allusivi e affettivi, del sovrappiù di senso di cui è portatore il prodotto. Diviene il simbolo del ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] dei temi e delle forme care a Malerba: in questo romanzo, infatti, dedicato alla crisi di un matrimonio che metonimicamente rappresenta la crisi della società borghese, oltre a riproporre l’escamotage del 'libro nel libro' e la scelta stilistica ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] tali casi la violazione della regola di non contraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati metonimicamente o metaforicamente valgono come equivalenti nelle operazioni rituali. Per esempio, il coltello che ha ferito sarà identico ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] suo viso (IV 10), in Dio è dipinta ogni cosa (XXIV 42), le rive del fiume paradisiaco sono dipinte di fiori (XXX 63; v. METONIMIA), e in Pg XXII 74 il colore è concepito nella sua virtù di rendere efficace il disegno, in una m. che si riferisce al ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...