GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] .
Il monumento è incentrato sul sarcofago, a cassa con strette formelle a fioroni, poggiante su mensole fogliate alternate a metope. Questo sostiene la figura giacente del prelato, svelata da dietro da tre angeli, o accoliti, mentre altri due lo ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] Il monumento di Filopappo (Broomhall, collezione Elgin) e L'angolo sud-est del Partenone dopo la rimozione di alcune metope (Edinburgo, National Gallery of Scotland). L'impegno artistico del L. è accertato comunque fino agli anni estremi: cade nel ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] di Poznań. Sopra un doppio zoccolo con lapide e iscrizione poggiano due colonne doriche, con trabeazione a triglifi e metope non decorate, che fiancheggiano una nicchia semicircolare, poco profonda, nella quale è posta la statua del vescovo Konarski ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , edificato nel 1718 per il duca di Manchester, con colonne su basamento e pilastri d'ordine dorico, trabeazione con metope e triglifi, tetto balaustrato. Durante gli anni 1717-18, su consiglio del surveyor-general T. Hewett, il G. elaborò ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] destro intorno al 1873 in marmo bianco e porfido, è inquadrato da lesene scanalate e sormontato da un architrave con metope e triglifi. Sulla sommità è posto un sarcofago scolpito con motivi vegetali e volute di acanto; la lunetta soprastante fu ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 1938) un fregio ad altorilievo lungo 41 metri, alto 1,40, costituito da trentasei figure suddivise in ventidue metope. Queste, ispirate al tema delle Georgiche e alla simbologia del lavoro, ripropongono modelli classici e rinascimentali, con costanti ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] è poi presentato dall'apparato decorativo (cinque statue sugli acroteri, due bassorilievi nell'attico, mascheroni, cartigli, metope e stemma civico) della facciata della Biblioteca Bertoliana vecchia, nella vicentina contrà del Monte: architettura di ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] allusività di rifrazione. Mentre, nei versi (Poesie ad Anna Stickler, Venezia 1941; Pianete, cit., del 1953; Ombre fra le metope, Milano 1953; ecc.), quel tono è venuto più accostandosi al narrativo-descrittivo o, talora, all'elegiaco (come in certe ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] plastica del mutilo frammento di un trombetto (Roma, Musei Capitolini) che ad essa si accompagnava; nelle superstiti metope della fonte perugina in cui l'architettura si articola in scultura, con un risalto altrettanto intenso quanto sorprendente ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] sorretti da colonnine binate, tutte variamente scolpite, dominati da una grande cornice dorica con triglifi e metope; particolarmente originali appaiono gli imoscapi con intagli illustranti, per esempio, arnesi da legnaioli, armi, strumenti musicali ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...