BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 1938) un fregio ad altorilievo lungo 41 metri, alto 1,40, costituito da trentasei figure suddivise in ventidue metope. Queste, ispirate al tema delle Georgiche e alla simbologia del lavoro, ripropongono modelli classici e rinascimentali, con costanti ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] è poi presentato dall'apparato decorativo (cinque statue sugli acroteri, due bassorilievi nell'attico, mascheroni, cartigli, metope e stemma civico) della facciata della Biblioteca Bertoliana vecchia, nella vicentina contrà del Monte: architettura di ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] allusività di rifrazione. Mentre, nei versi (Poesie ad Anna Stickler, Venezia 1941; Pianete, cit., del 1953; Ombre fra le metope, Milano 1953; ecc.), quel tono è venuto più accostandosi al narrativo-descrittivo o, talora, all'elegiaco (come in certe ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] il distacco da quella generazione di studiosi. Lo studio ha comunque il pregio di restituire un'altra metopa dell'edificio cui appartenevano le due metope già conosciute con la figura di Europa e una sfinge e di rendere noti i materiali di una ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] plastica del mutilo frammento di un trombetto (Roma, Musei Capitolini) che ad essa si accompagnava; nelle superstiti metope della fonte perugina in cui l'architettura si articola in scultura, con un risalto altrettanto intenso quanto sorprendente ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] sorretti da colonnine binate, tutte variamente scolpite, dominati da una grande cornice dorica con triglifi e metope; particolarmente originali appaiono gli imoscapi con intagli illustranti, per esempio, arnesi da legnaioli, armi, strumenti musicali ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] alcuni di questi progetti il G. elaborò un'architettura con membrature molto plastiche: qui utilizzò il fregio completo con metope e triglifi, dopo che per decenni aveva privilegiato un "ordine" toscano o dorico semplificato ed era stato preceduto da ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ) ad averla accolta (latastro, orbicolo…). Le incomprensioni inerenti all’ordine dorico e, in specie, al fregio a metope e triglifi sono senz’altro giustificabili: verosimilmente, Fra Luca non dovette aver visto gli edifici bramanteschi romani (il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] molto ritoccata nell'estate del 1821 (abate Sartori al DEste, in D'Este, 1864, p. 273).Il C. doveva fare le metope del frontone, illustranti scene bibliche, ma ne portò a termine solamente sette. L'interno del tempio subì modifiche anche per lasciar ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...