Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] più vicini nel tempo, che avevano studiato nella scuola insieme coi classici e che avevano loro offerto il primo avvio al poetare con un patrimonio di voci, immagini, metri. Si sono più volte «scoperte» le derivazioni arcadiche del Leopardi: sono ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] catechismo, insorga a rivalsa contro la lingua e tradizione e letteratura classiche d’Italia; a rivalsa, anche, di ciò che la sua costrizione rigida e ritrosa di una appassionata poesia, nei metri e ritmi e stile e lingua che tengono dello scolastico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Silvestre), il rapporto prosa-verso è d'integrazione («metri» lirici, quasi "arie" o "cori" che sigillano onore di Alfredo Schiaffini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965, «Rivista di cultura classica e medievale», VII, 1-3), pp. 657-69.
[3] Cfr. Lo ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] si possa estrarre un'esperienza essenziale e determinante. E ormai i classici non sono più soltanto gli antichi, né soltanto coloro che criteri dell'affinità o contrapposizione dei motivi e dei metri; ne risulta un'autobiografia ideale in sé conclusa ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e i versi degli originali ma anche le tematiche VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dei tempi, che trova ampi materiali da utilizzare nella produzione classica, non sempre omogeneamente ripresi e amalgamati. Ma è indubbia una ancora a Benedetto da Parigi, in cui discute sui metri poetici; una al Petrarca nel momento in cui pubblicò ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] (872-882). La conoscenza che E. possiede della letteratura latina classica porta, però, a escludere che fosse nato o fosse stato nel solco della rinascita carolingia, si rifà ai metri della poesia classica e al modello di Porfirio Optaziano e dei ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] non est, a Beroaldo correctae sunt".
Come studioso di classici il B. aveva già tradotto in latino lo scritto sistemi asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I,20, che è una strofe tristica, formata da un anacreonteo catalettico, ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] , comprendente 247 componimenti, cioè tutti quelli in metri illustri già presenti nell'edizione del 1506, ma vista formale - dalla Canzone alla Vergine di Petrarca, l'eco dei classici è ancora viva e forte. Segue il Libro de la Metamorphosi, in ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] città. Col tempo affinò i suoi strumenti su popolari classici della letteratura (specialmente l'Orlando furioso), fino ad (su temi svariati proposti dai presenti, spesso con metri obbligati) potevano prolungarsi fino all'alba ed erano talmente ...
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-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...