TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1958, pp. 65-73; M. Geymonat, Osservazioni sui primi tentativi di metricaquantitativa italiana, in Giornale storico della letteratura italiana, CXLIII (1966), pp. 379-389 (in partic. pp. 383-386); P. Fabi ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] L’Annunziata e la favola boscareccia Sileno) e che auspicava si componessero poesie in latino senza fare uso della metricaquantitativa. Nello stesso tempo restava in contatto con gli ambienti culturali senesi, tanto da essere accolto nella rifondata ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] dell’influsso di Bisanzio, il cui imperatore era amico di Federico.
Di Nicola si hanno poesie scritte in metricaquantitativa e accentuativa (trimetri giambici bizantini). Tra le sue opere si ricordano: L’arte dello scalpello, scritta tra 1175 ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] impone la data 1260 in stile pisano tramandata dall’epigrafe metrica di paternità vergata su un listello sotto il Giudizio.
collaborazione (Kosegarten, 1968), con una netta prevalenza quantitativa di Giovanni, che ha firmato anche nella spalletta ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] la sua Summa arris rithmici tulgaris dictaminis, il trattato di metrica volgare portato a termine nel 1332 per il quale ancora oggi che corrono tra la tecnica del verso romanzo e quella quantitativa dei metri classici; o ancora, venendo a cose più ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] poi la poesia d’amore, con un’incidenza quantitativa e qualitativa ben altrimenti significativa rispetto all’esperienza Il dato unificante di tale produzione è l’uniformità metrica della quasi totalità dei componimenti: quattro quartine di ...
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TADDEO di Vicenza
Gian Maria Varanini
TADDEO di Vicenza. – Di questo notaio vicentino, vissuto fra XII e XIII secolo, non è conosciuta la data di nascita, né alcun dato biografico sicuro. Quello che [...] Taddeo, al quale dunque potrebbero essere attribuiti anche i versi quantitativi. Il nome di Taddeo ritorna infine, ancora una volta moderno – Soranzo – che era a disagio sul terreno della metrica e dell’ars dictaminis (Arnaldi, 1986, p. X), Taddeo ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...