HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] si suole chiamare l'indirizzo formale della filologia classica, caratterizzato dalla predilezione per tutto ciò che dimostrare recenti, sul fondamento d'indizî stilistici e specialmente metrici, carmi ai quali si soleva attribuire antichità favolose. ...
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TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] sono degni di stare accanto alle maggiori opere della letteratura classica, a cui il T. si riallaccia visibilmente. Nel 1931 il genuino spirito e linguaggio popolare e per la stessa metrica di tipo popolare. Pregi questi, che si riscontrano anche ...
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Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] nel Settecento italiano e poesia greca nell'età greca e classica (1969); Le teorie del discorso storico nel pensiero collab. con P. Angeli Bernardini et al., 1995) e Mousike. Metrica ritmica e musica greca in memoria di Giovanni Comotti (in collab. ...
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SPERONI, Sperone
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Padova nel 1500; frequentò a Bologna i corsi del Pomponazzi, e tenne cattedra di logica nello studio della sua città fino al 1528. Godé, [...] la possibilità di assurgere a dignità letteraria purché assimili la tecnica classica. Da questo punto di vista l'opera può essere ricondotta novità di cui si compiacque è la riforma metrica, che consiste nella mescolanza e prevalenza dei settenarî ...
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LEO, Friedrich
Giorgio Pasquali
Il più insigne latinista della seconda metà del sec. XIX, nato a Regenwalde in Pomerania il 10 luglio 1851, morto a Gottinga il 15 gennaio 1914. Privato docente di filologia [...] del resto ottima, trattò sempre autori greci classici e alessandrini, latini classici e arcaici. Le due edizioni delle Primo il L. si è chiesto donde Plauto abbia attinto la metrica dei suoi cantica, se anche la soluzione che di questo problema egli ...
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RIEMER, Friedrich Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Filologo, nato a Glatz il 19 aprile 1774, morto a Weimar il 19 dicembre 1845. Scolaro di Wolff, fu libero docente di filologia classica a Halle, poi nel 1802-03 [...] dei figli di Guglielmo di Humboldt in Italia. Conoscitore delle lingue classiche, fu scelto da Goethe a precettore del figlio Augusto. E , studiò per lui questioni di grammatica e di metrica, gli eseguì spicciole ricerche d'erudizione, gli rivide ...
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REŠETAR, Milan
Slavista serbo-croato, nato a Ragusa di Dalmazia il 1° febbraio 1860. Terminati gli studî di filologia slava e classica a Vienna e a Graz, insegnò, dal 1882 al 1891; nei ginnasî di Capodistria, [...] della Dalmazia e in modo particolare di Ragusa. Egli ha curato edizioni critiche di alcuni scrittori ragusei e studiato la loro metrica e il loro linguaggio: I. Giorgi, Zagabria 1918-1926; M. Držić, ibid. 1930; Die Metrik Gundulić's, in Arch. für ...
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THURNEYSEN, Rudolf
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo, nato a Basilea il 14 marzo 1857, morto a Bonn il 9 agosto 1940. Studiò linguistica classica e indoeuropea a Lipsia nel momento del massimo fiorire [...] in B. dal 1887 fino al 1913, anno in cui passò all'università di Bonn.
Iniziò con studî di linguistica e di metrica latina (Herkunft u. Bildung d. lat. Verba auf -io der III. u. IV. Conjugation u. ihr gegenseitiges Verhältnisse, Lipsia 1879) e di ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] siciliana, che è anch'essa di otto endecasillabi tutti a rime alternate, ma che in Toscana assunse la forma dell'ottava classica. Secondo altri la sua origine sarebbe o dalla stanza di canzone (Casini) o da quella della ballata (Flamini), qual è nel ...
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MORALES, Rafael (App. III, ii, p. 158)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. La sua lirica, da sempre attenta al mondo degli umili e dei dimenticati, si è andata via via tingendo di pessimismo. In La máscara [...] di una perfezione, evidente già nei primi sonetti di fattura classica e di grande coerenza stilistica, seppure non privi di echi e Cinquanta. M. si apre a una maggiore libertà metrica, e sperimenta una nuova struttura delle raccolte stesse, che si ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...