Linguistica
Nella metricaclassica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio di essa (pièta invece di pietà).
Medicina
La ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] lunghe e brevi), è di tipo accentuativo e non quantitativo. Elettivamente, il termine prosodia si applica allo studio della metricaclassica, di tipo quantitativo (fondata com’è sul regolato alternarsi di vocali – o meglio sillabe – lunghe e brevi, a ...
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Botanica
Si dice di pianta che non mostra una decisa preferenza per particolari condizioni ambientali, soprattutto rispetto alla costituzione chimica o fisica o fisico-chimica del terreno; per es., una [...] ‘neutrodiurna’.
Linguistica
Si dice vocabolo di significato i., o neutro, quello che non include una valutazione positiva o negativa; sono tali le cosiddette ‘voci medie’.
Nella metricaclassica, la sillaba i., o ancipite, può essere lunga o breve. ...
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In fonetica e in poesia, la scissione di un dittongo in modo che le due vocali appartengano a due sillabe diverse. Il segno diacritico con cui si indica la d. è costituito da due punti disposti orizzontalmente [...] sulla vocale più debole del gruppo: rëale, atrïo.
Nella metricaclassica, ➔ cesura. ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metricaclassica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] [o]livia ...).
Bertinetto, Pier Marco (1981), Strutture prosodiche dell’italiano. Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Bickel, Balthasar, Hildebrandt, Kristine & Schiering, René (2009), The ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] , tra il 1528 e il 1529, un rifacimento in versi endecasillabi sdruccioli intesi a riprodurre l’andamento della metricaclassica e innalzarne il livello letterario. Sul piano lessicale la commedia ricercava un linguaggio comico medio e colloquiale ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ). Ed è significativo che l’ultimo lavoro filologico sia stato di argomento metrico (Alcmanio e reiziano in Archiloco, in Maia, VII (1955), pp. 14-19): della metricaclassica Perrotta fu uno dei più esperti conoscitori e al suo magistero, soprattutto ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] viceversa, un ritmo giambico (l’uso di questi termini tradisce le suggestioni, almeno in parte improprie, della metricaclassica). Secondo la teoria metrica, le lingue naturali selezionano un solo tipo di ritmo, sicché, ad es., l’italiano e l’inglese ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] con significati diversi, e quindi essere polisemico. Uno dei tanti esempi possibili è anaclasi, che: (a) nella metricaclassica (➔ metrica e lingua) indica l’interruzione del ritmo normale, dovuta alla sostituzione di una sillaba lunga con una breve ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] Tragödien übersetzt, 1899 segg.; Aischylos: Tragoediae, 1914); alla storia della filologia (Geschichte der Philologie); alla metrica greca (Griechische Verskunst, 1921); alla storia critica dei testi (Textgeschichte der griechischen Lyriker, 1900 ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...