LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] Carducci.
Con l'umanesimo nacque, anche, in Italia una lirica in latino, la quale ebbe, come l'umanesimo, circolazione europea, fiorì nei e, nel futurismo, alla dissoluzione quasi completa della metrica e della sintassi. Sennonché qui siamo ormai al ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] poi non saranno più da distinguersi le egloghe latine dalle volgari: A. Navagero, G. Vida, F. Berni si affiancano a L. Alamanni, a B. Varchi, a G. Muzio, al Minturno, salvo qualche innovazione metrica (B. Tasso) o ritorno alla tradizione medievale; i ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] al-Mu'min aṣ-Ṣaghānī; solo la seconda e terza di queste redazioni metriche è giunta sino a noi. Ma le vere e proprie versioni dall' ben Eleazar, sec. XIII) fu a sua volta tradotta in latino, tra il 1263 e il 1278, dall'ebreo battezzato Giovanni da ...
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TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] appare in lui più schietto forse che in alcun altro poeta latino. Ma ciò che in un poeta più conta è che questa dimenticato il segreto.
Né meno dello stile è fine il magistero metrico. Catullo nel distico ha talora durezze un poco eccessive; sebbene ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] Persiano" ed Efrem furono i migliori; notevoli le prediche metriche di Giacobbe di Sarūg (v.).
Dopo il crollo del mondo romano, nel primo Medioevo sia bizantino sia latino nuove forme oratorie non sorgono; e soltanto viene lentamente modificandosi ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] M. è uno dei poeti più originali della letteratura latina, perché trasse la sua ispirazione dall'ambiente. C 1900), p. 241 segg.; C. Giarratano, De M. Valeri M. re metrica, Napoli 1908; E. Pertsch, De V. Martiale graecorum poetarum imitatore, Berlino ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] dati sufficientemente sicuri, in mezzo a tanta incertezza circa la metrica ebraica. Fu merito di K. Budde aver messo in , le Lamentazioni sono entrate anche nella liturgia della Chiesa latina che le legge negli ultimi tre giorni della settimana santa ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] par ridursi a una sapiente ricerca di stile e di pura metrica (Petit traté de poésie française di Th. de Banville, 1872 : lo stesso Rubén Dario, il grande poeta moderno dell'America latina, prima di giungere a Verlaine, adora V. Hugo, Gautier ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] del verso e nelle armonie sonore della parola che nella capacità pittorico-descrittiva. Mosse nelle forme della sua lirica dalla metrica greco-latina, ma poi e per il suo sentimento religioso e per gl'indiretti modelli dei salmi della Bibbia e della ...
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RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] des Abu Seid von Serug, Stoccarda 1826 (ed. definitiva, 1837); metricamente una scelta del divano di Imru'ul-Qais, Amrilkais der Dichter und ) non è certo dal cinese, ma da una traduzione latina. Accanto a tale imponente e in genere egregia opera di ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...