VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] caratteristiche della lingua, in cui affiora qualche elemento volgare, e della metrica, che non ha tracce di decadenza del senso prosodico, fanno pensare 1918.
Bibl.: Oltre alle maggiori storie della letteratura latina, cfr. E. Laurenti, De P. Annaeo ...
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GUALTIERO di Châtillon (Gualterus de Castelione)
Angelo Monteverdi
Poeta latino, nato a Lilla verso il 1135: prese il nome da Châtillon (-surMarne?), dove esercitò con successo l'insegnamento; fu per [...] ardito e il più felice tentativo epico che la letteratura latina medievale possa vantare. Canta le gesta di Alessandro Magno; ma lui una cinquantina di ritmi, semplici tutti nella struttura metrica e strofica. E non vi mancano canti giocosi e canti ...
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NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] ., da Dionigi di Alicarnasso (I, 64). Dal Numico si traeva l'acqua per il culto di Vesta a Lavinio. Una iscrizione metrica in coliambi di età imperiale (Dessau, Inscr. sel. 6181-82) conserva traccia del culto. Secondo la leggenda, che l'annalistica e ...
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RITSCHL, Friedrich Wilhelm
Filologo, nato a Grossvargula presso Erfurt il 6 aprile 1806, morto a Lipsia il 9 novembre 1876. Fu professore a Halle e a Breslavia, dal 1839 al 1865 a Bonn, da allora in [...] di Plauto, fu soprattutto rivolta allo studio della lingua e letteratura latina arcaica, specialmente della commedia plautina. Di Plauto indagò a fondo la storia del testo, la lingua, la metrica, la tecnica letteraria, in una serie di studî singoli ...
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SOMMER, Ferdinand
Glottologo, nato il 4 maggio 1875 a Treviri. Docente all'università di Lipsia (1899), quindi professore a Basilea (1902), Rostock (1909), Jena (1913) e Bonn (1924), insegna dal 1926 [...] "manuale" che da tre decennî è strumento indispensabile a chiunque esplora o insegna la storia della lingua latina. Scrisse di fonetica greca e di metrica omerica. La scoperta della lingua hittita diede alla sua attività un nuovo orientamento, e la ...
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FREYTAG, Georg Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Arabista, nato a Lüneburg il 19 settembre 1788, morto a Bonn il 16 novembre 1861. Allievo di S. De Sacy, come più tardi H. L. Fleischer e G. L. Flügel, [...] Dal 1819 insegnò nell'università di Bonn.
Dedicò molte cure allo studio della metrica araba (Darstellung der arab. Verskunst, Bonn 1830) e pubblicò, egregiamente, con traduzione latina, la più antica e celebrata antologia poetica araba, la Ḥamāsah (v ...
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FORTUNAZIANO, Attilio (Atilius Fortunatianus)
Francesco Arnaldi
Scrittore di metrica, probabilmente africano, vissuto tra il sec. III e il IV d. C. Ci resta di lui un manualetto, in cui tutti i metri [...] primo, come voleva il Lachmann, è opera di Atilio Fortunaziano. Il Keil pubblicò lo scritto una prima volta nei Grammatici Latini, Lipsia 1863, VI, p. 278 segg., e una seconda, sulla base di un nuovo codice, in Festschrift der Hallenser Universität ...
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PRIAPEO, METRO
Augusto Rostagni
. Si suole chiamare così un metro misto, che risulta dall'unione di un gliconeo con un ferecrateo, quasi sempre separati per mezzo della cesura. Per il suo andamento [...] elegiaci, in coliambi, ecc.
Bibl.: Efestione, Enchiridion, ed. Consbruch, Lipsia 1906, pp. 33-34; F. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882, p. 388 segg.; U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Griechische Verskunst, Berlino 1921, p. 252; O. Schröder ...
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IPERMETRO
Angelo Taccone
. Si chiama ipermetro il periodo ritmico che supera la durata di un periodo bimembre. si tratta di raggruppamenti non estranei alla lirica, ma assai più frequenti nel dramma, [...] , Catullo, 34 e 61); docmiaci: es. Eschilo, Sette, 203 segg.; Euripide, Medea, 1258 segg., Oreste, 162 segg.
Bibl.: H. Gleditsch, Metrik der Griechen u. Römer, 3ª ed., Monaco 1901, passim; F. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882, passim. ...
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IPPONATTEO (ἱππωνάκτειον μέτρον)
Angelo Taccone
Così si dice, dal poeta Ipponatte (v. sopra), il trimetro giambico scazonte, ossia quel trimetro giambico che al posto della penultima sillaba breve, obbligatoria [...] catalettici alternati:
Un esempio in greco di tal metro si ha in Asclepiade, Antologia Palatina, XIII, 23.
Bibl.: H. Gleditsch, Metrik der Griechen und Römer, 3ª ed., Monaco 1901, passim; Fr. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882, passim. ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...