BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Non quindi da modelli arabi, attraverso canti volgari profani, ma da canti religiosi latini vivi nella tradizione dell'Ordine, deriva una delle formule metriche frequenti nel laudario iacoponico. I versi che si ordinano in tale schema possono essere ...
Leggi Tutto
Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] lettera di dedica dell’operetta (in duplice versione, latina e volgare, datata 9 novembre) ad Alamanno Salviati dubbio la Commedia dantesca: essa suggerisce non solo la forma metrica della terzina, ma anche i principali moduli narrativi e descrittivi ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] tra manierismo e marinismo (in margine a una recente antologia), in «Metrica», I (1978), pp. 225-39. Ed è Quondam che l , Ariosto o Castiglione, non compose carmina (i pochi versi latini tramandati sotto il suo nome sono modestissima cosa, o non sono ...
Leggi Tutto
e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] volto, 144 genti e modi.
II) Alla e segue un trisillabo metrico: If VII 113 con la testa e col petto e coi piedi, parve fora, XI 27 e più dolor li assale); IV 125 e vidi 'l re Latino, variante di vidi..:, V 65 e vedi 'l grande Achille, XVII 39 e vedi ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] in versi – sarebbe la prima versione metrica umanistica – della Batrachomyomachia pseudomerica, come si cura di V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30 ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] del I del Convivio, questo del confronto col latino e i latini era veramente il punto di passaggio obbligato. E Cavalcanti: lodato come maestro di volgare illustre, di constructio e di metrica, ma di fatto soppiantato da Cino nel ruolo di pendant di ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] volgare curato dal Tolomei per offrire un saggio della nuova forma metrica da lui proposta (Versi e regole della nuova poesia toscana, Roma e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi ...
Leggi Tutto
allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] ‛ Serafi '. Thomas, pronunciato dal santo stesso (Pd X 99), non sarà stato scelto solo per ragioni metriche contro ‛ Tommaso ' e il latinismo ibrido ‛ Tomma ', che dipende dalla rima. Un evidente valore espressivo ha invece, quantunque in rima, Polo ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di gran lunga l’interesse per la storia dei testi greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che storia della filologia classica) e molte anche le voci di metrica greca.
Fonti e Bibl.: La biografia di Pasquali potrà ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell' VI, Milano 1955, pp. 550-556; V. Zaccaria, Una epistola metrica inedita di A. L. a Maddalena Scrovegni, in Boll. del Museo ...
Leggi Tutto
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...