Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] di due scale che sembra non siano esistite nella musica greco-latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe Ve au XIe siècle, Parigi 1904; P. Ferretti, il Cursus metrico e il ritmo delle melodie gregoriane, Roma 1913; A. Gastoué, ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] stile sì della prosa come della poesia è italiano; la metrica è totalmente italiana; la sintassi, come è detto, è eran redatti in volgare dimostra che esso era inteso meglio del latino ordinariamente usato per gli atti ufficiali. Nel sec. XV tali ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la tradizione medievale che continua la serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano da Brescia, e ci dà in catalano il Bestiario Boscà Almogàver (Boscán, 1500-1542) rinnova la metrica castigliana su quella del Petrarca. Aperta a tutte ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] gli antichi Greci non un genere letterario, ma una forma metrica, una poesia in esametri. Né in tutta l'antichità , ebbe nella sua opera dei precursori; e ad una Nibelungennot in latino, composta per Piligrim vescovo di Passau alla fine del sec. X c ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] la letteratura greca, occupando tutto il primo piano con la letteratura latina; 3. al posto di Omero, protagonista della critica classica da le dottrine dell'incantesimo verbale e della suggestione metrica, attraverso le quali la tecnica e le regole ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] nella letteratura colta (o vi entrò solo nella forma metrica del poema romanzesco, gratissimo alla letteratura neopersiana, e e satirico di cui ci son documento da un lato il latino romanzo Satyricon di Petronio e dall'altro lo scritto di Lucio ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] ricchezza di prove difeso l'originalità di questo grande poeta italico, il quale fu l'interprete migliore del mondo latino contemporaneo. Anche la metrica di Plauto è un'opera d'arte, poiché in Plauto i personaggi non parlano come in Terenzio sempre ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] gli antichi l'allegoria era una metafora (v. sopra), e per questo i Latini la chiamarono inversio (Quint., VIII, pp. 6, 44). Ma già lo credeva che, a far gara di virtuosità stilistica e metrica, nulla fosse più adatto di argomenti vieti da rimettere ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] (Ad Brut., I, 17), una delle pagine più sentite della prosa latina.
Le orazioni. - I discorsi rimastici di C. sono 58, di che la dottrina del ritmo si avvicina di più a quella della metrica. Ma C. raccomanda di evitare qualsiasi forma di verso, e ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] Pais Vasco-Navarro, Barcellona 1911; T. de Aranzadi, Síntesis métrica de cráneos vascos, in Rev. Intern. de los estudios luogo di *gal-tu. Nelle parole prese a prestito dal latino o da lingue neolatine in epoca antica le sorde iniziali divennero ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...