DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] prima di queste è rappresentata da una "epistola" metrica, le tre seguenti sono carmi bucolici" (Martellotti pp. 335-46;G. Vecchi, G. D. e Dante. La polemica tra latino e volgare nella corrispondenza poetica, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] De Gubernatis, che ricorda un suo corso dedicato per intero alla metrica e seguito, pare, con una certa difficoltà dagli studenti; e il Ferrai aggiunge che, in poesia latina, "un errore di quantità lo faceva agitare".
Contemporaneamente si svolgeva ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1318 e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza rima (prevalenti gli ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] . Forberg, Coburgo 1824; una ediz. più recente con traduzione metrica tedesca ed un commento di A. Kind, a cura di pp. 67-68; un'antologia di Carmina varia e dell'Hermaphroditus inPoeti latini del Quattrocento, a cura di F. Arnaldi, L. Gualdo Rosa, L ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] del governo argentino a partecipare agli Incontri Europa-America Latina di Buenos Aires. Durante quel viaggio gli venne offerta Petrarca; e poi, di Manzoni e Leopardi, e della metrica. All’inizio del 1939 Ungaretti tornò in Italia: fu probabilmente ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] versi, sugli usi metrici nella poesia italiana dei primi secoli, sulla metrica delle Odi barbare Antologia, 16 marzo 1926, pp. 105-28; P. Rajna, F. D. e la filologia neo-latina, ibid., pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126 ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] del 1460 un Dottrinale «per studiare l’arte metrica»; ma non sembra improbabile che potesse accedere ad Per l’edizione dei sonetti di Matteo Franco e di L. P., in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, a cura di G. Bernardoni Trezzini et al., ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] periodicamente nel testo, a cominciare dall'abbozzo di resa metrica del sommario del primo libro che si arresta con per G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte restaurarono l ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e 1565, 1, p. 92),notevole soprattutto per la forma metrica di canzone "distesa" su modello petrarchesco, con artifici provenzaleggianti ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] insegnamento, in particolare, è fondamentale per l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà spazio privilegiato termine, e Sei omelie, traduzioni in versi di testi latini di Clemente XI.
Nonostante l'entusiastico giudizio di Crescimbeni (1712 ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...