LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] corretti e delle particolarità della poesia e della metrica. Infine, gli alunni erano invitati a studiare in una nuova versione in greco classico di testi già tradotti dal greco in latino, come i due trattati di Plutarco, i Parallela minora e il De ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] della favola indivisa di stampo greco sarà presto soppiantata da una scansione in atti di derivazione latina, Trissino detterà legge sul versante metrico, forgiando per i drammaturghi dei secoli successivi la forma primaria del verso tragico: l ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] del medesimo..."), sviluppano, fuori dalla costrizione metrica, una serie di temi prenewtoniani già affrontati dedica a Carlo VI dell'edizione 1728 dell'Adamo e trad. latina degli argomenti dei canti (la traduzione dell'intero poema non fu condotta ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ; in due passi l'esametro viene abbandonato per altre forme metriche: al cap. IX del primo libro (vv. 749-794 un'altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesia latina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. 1, ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] che preannunzia Al cor gentile del Guinizzelli. La sapienza retorica e metrica del D. è posta al servizio di una necessità d' . 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] naturalmente altre opere poetiche. Oltre a lamentare la morte del re in un poemetto latino in esametri, l'A. ripeté lo stesso tema in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Roma 1539); dall’altro, il fascino per l’architettura greco-latina, che condusse alla fondazione di quella che Atanagi chiamò l’« . Mancini, Saggi sulla poesia barbara e altri studi di metrica italiana, Manziana 2000, pp. 61-110; Cum notibusse ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Dolet, 1542).
Nel 1476 apparve la sua Metrica (Johannes Schriber, Perugia), che suscitò una Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484), a cura ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] indicem.
Vedi ancora: G. Gozzano, Le vergini folli, in La Rassegna latina, 1907, n. 7-8; O. Antognoni, L'anima femminile nell'opera ". Antologia, Alessandria 1993, ad ind.; Id., A., la metrica dell'io, in Les femmes-écrivains en Italie (1870-1920): ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e correzioni del suo censore, si preoccupò della metrica e tagliò via risolutamente tutti i preziosismi grafici antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo dell ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...