CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] pratica nel Ballo del Fiore formato da dattili e spondei, il che fa pensare ad un altro tentativo di applicazione della metricalatina e greca nello spirito che era stato dell'Académie di Jean-Antoine de Baïf pochi decenni prima. Le danze elencate in ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] ritorno da Lombez). Secondo la critica petrarchesca (Foresti), il C., al quale il Petrarca aveva già dedicato la poesia metricalatina "Quia faciam, quae vita mihi, rerumque mearum" (I, 7), sarebbe il destinatario della canzone "0 aspettata in ciel ...
Leggi Tutto
CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] ; si nota anche l'uso del falecio e dell'asclepiadeo. Lo scrittore maneggia alla perfezione la lingua e la metricalatina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda e artificiosa. Le poesie d'amore sembrano un'esercitazione letteraria; anche ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] il patrocinio di Ippolito de' Medici.
Per gli accademici, uniti dal progetto di ridare lustro alla poesia volgare adottando la metricalatina, il G. compose un'impresa raffigurante una donna con intorno "Cupidini, che l'assalissino col fuoco, et col ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] in cui dimostrò ottima padronanza della lingua e felice ispirazione. Esperto conoscitore della metricalatina pubblicò elegie, saffiche, epigrammi, idilli, che raccolse successivamente in due volumi (Carmina, Patavii 1796, Lusus poëtici, ibid. 1812 ...
Leggi Tutto
CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] presso il Paravia, diede alle stampe una grammatica e una sintassi latina, in cui seguiva il metodo di F. Schultz, alcune raccolte di esercizi latini, elementi di prosodia e metricalatina (1885-88). Nell'88 comparve pure la sua fortunata grammatica ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] come se fossero stati appena scoperti dall'occhio umano. La metrica, la musica stessa del verso appare più libera, piena di tesi su Alceo; subito dopo fu nominato professore di lettere latine e greche nel liceo di Matera; nel 1884 fu trasferito con ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] ad arte, minuzioso nei particolari, dotto di lingua e di metrica, ma sempre lontano dall'esibizione. ▭ Il suo temperamento sembra , come Virgilio, l'altezza spirituale raggiunta dalla civiltà latina nel suo tempo. ▭ Considerato modello di classicità, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] spagnola alla guerra fredda, dai movimenti di liberazione in America Latina alla morte di S. Allende. La sua opera poetica più disparate, con una costante sperimentazione linguistica e metrica, sui temi congeniali dell'amore, del paesaggio natale ...
Leggi Tutto
Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] ., come il suo predecessore Nevio, abbia tratto questa varietà dal teatro musicale comico etrusco, già diffuso nel mondo latino; questo, a sua volta, si doveva essere formato sulla metrica e musica greca. ▭ Per P., come e più che per gli altri autori ...
Leggi Tutto
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...