FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] morì tra il 1540 e il 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di fornisca la successione ne varietur, scorporare per ragioni metriche i sonetti dal resto delle rime, rubricate sotto ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] al G. venne attribuito un primato incontrastato nell'improvvisazione in versi latini. I contemporanei ne lodarono la padronanza della lingua e della metrica, l'abilità con cui trasponeva in latino soggetti moderni, le doti di memoria e di sintesi, l ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] presto il C. si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era ormai tra gli esponenti spesso il C. sacrificò l'eleganza formale e la perfezione metrica: ma ciò, se da un lato denuncia i suoi limiti ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ). Siamo nel vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre CXXXV (1976-77), pp. 115-27; Id., Nuova traduzione metrica di Iliade, XIV da una miscellanea umanistica di Agnolo Manetti, Roma ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] tutte le forme metriche petrarchesche: canzoni, sestine, ballate, sonetti e madrigali. La forma metrica dei sonetti è, divina del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d'ispirazione ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] L'ultima opera sicuramente attribuibile a G. è un rifacimento metrico (in 324 versi di quindici sillabe, completati da un C.M. Monti, Per la "Cena" di G. Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di E. Franceschini, Milano 1993, pp. 277-302; Id., ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 1949, p. 47). Per i proverbia metrica G. attinse probabilmente alla fiorente tradizione che 91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Milano 1976, pp. 112-119; R. Fabbri, Nuova traduzione metrica di Iliade, XIV. Da una miscellanea umanistica di Agnolo Manetti, G. e sugli esperimenti di traduzione da Omero, in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, Urbino 1996, pp. 195-206 ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] tentativo di arricchire la poesia in volgare con la metrica classica se lo scrittore poté essere introdotto nei più Carmina saranno ristampati a Napoli nel 1572 con una elegante prefazione latina indirizzata dallA. al viceré di Napoli, duca d'Alcalá. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di priore, gli commissionò una traduzione dell'Eneide.
Il testo latino utilizzato dal L. era il compendio stilato da un ignoto Anastasio senso, non corrompeva né la lingua, né la metrica dei versi virgiliani. Benché esistesse già una traduzione dell ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...