ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] naturalmente altre opere poetiche. Oltre a lamentare la morte del re in un poemetto latino in esametri, l'A. ripeté lo stesso tema in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] indicem.
Vedi ancora: G. Gozzano, Le vergini folli, in La Rassegna latina, 1907, n. 7-8; O. Antognoni, L'anima femminile nell'opera ". Antologia, Alessandria 1993, ad ind.; Id., A., la metrica dell'io, in Les femmes-écrivains en Italie (1870-1920): ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e correzioni del suo censore, si preoccupò della metrica e tagliò via risolutamente tutti i preziosismi grafici antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo dell ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il poeta delle Barbare, donde derivavano il problema della metrica e la conseguente polemica, alla quale il F. non il suo archivio.
Fonti e Bibl.: Necr. di C. Pascal, in Riv. delle nazioni latine, III (1918), pp. 336 s., e di C.O. Zuretti, in Riv. di ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Gentili, è da collegare il fiorire degli studi metrici in Italia. Evidenziò il divieto del monosillabo dopo nome di norma di Perrotta. Incompiuta restò la monografia sul verso latino del saturnio.
Negli ultimi anni di vita, afflitto da problemi ...
Leggi Tutto
La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] greca e latina) tanto nei sistemi accentuativi, come quello italiano (Beltrami 20024: 22-31, 40-66, 161-233; Menichetti 1993: 99-172).
Nella metrica italiana regolare (isosillabica; ➔ metrica e lingua), la composizione (e l’identificazione) dei versi ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Curtius 1992: 305) ha parlato dell’iperbato come di un latinismo stilistico e lo ha riconosciuto come figura poetica e non prosastica del tessuto sintattico prodotta da una nuova sensibilità metrica consente una nuova vitalità dell’iperbato, in ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Monti (Roma 1830), e Omero, L'Illiade, testo grecoarrichito della traduzione letterale in latino dell'Heyne, della versione metrica dei Cunich parimenti in latino,... (Firenze 1831).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. privato del Cardinale I ...
Leggi Tutto
Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] (come, per es., nella p. greca antica e latina), sillabico-accentuativo (come in italiano), e forse anche tonematico essere definita semplicemente in rapporto alla presenza di restrizioni metriche o di certi procedimenti tecnici specifici: così, per ...
Leggi Tutto
Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] 1949), La metrica dei Greci (1952), ediz. critica di Anacreonte (1958), Bacchilide. Studi (1958), Le teorie del discorso storico nel pensiero greco e la storiografia romana arcaica (in collab. con G. Cerri, 1975), Storia della letteratura latina (con ...
Leggi Tutto
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...