CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] volgare curato dal Tolomei per offrire un saggio della nuova forma metrica da lui proposta (Versi e regole della nuova poesia toscana, Roma e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di gran lunga l’interesse per la storia dei testi greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che storia della filologia classica) e molte anche le voci di metrica greca.
Fonti e Bibl.: La biografia di Pasquali potrà ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell' VI, Milano 1955, pp. 550-556; V. Zaccaria, Una epistola metrica inedita di A. L. a Maddalena Scrovegni, in Boll. del Museo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera in risposta a Pico del dicembre XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di B. G ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] neppure gli evidenti errori rivelati dalla metrica. Ciononostante, proprio questa edizione degli Inni sua ultima fatica di cui si abbia notizia: la traduzione in latino del parziale compendio delle Storie romane di Cassio Dione redatto da G ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è costituita 39) e contengono I, Observationum libellus (autografo); II, Metrica ad Iulium filium (di mano di Giulio, in data 1505 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona , pp. 9-29; G. Milan, G. da S. e le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] morì tra il 1540 e il 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di fornisca la successione ne varietur, scorporare per ragioni metriche i sonetti dal resto delle rime, rubricate sotto ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] al G. venne attribuito un primato incontrastato nell'improvvisazione in versi latini. I contemporanei ne lodarono la padronanza della lingua e della metrica, l'abilità con cui trasponeva in latino soggetti moderni, le doti di memoria e di sintesi, l ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] presto il C. si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era ormai tra gli esponenti spesso il C. sacrificò l'eleganza formale e la perfezione metrica: ma ciò, se da un lato denuncia i suoi limiti ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...