Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] la dottrina dei quattro sensi (storico, morale, allegorico e mistico) della Scrittura, con i trattati didascalici (De metrica ratione, De orthographia, specie di dizionarietto, De natura rerum, De temporibus) trasmise nozioni fondamentali; con il De ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Fenestrelle 1855 - Roma 1930); prof. a Messina e a Torino, diresse la collezione dei classici Loescher, per la quale curò buoni commenti di Orazio, Virgilio, Cicerone; autore di studî [...] su Lucrezio, Catullo e sulla metrica barbara. ...
Leggi Tutto
Dal Bianco, Stefano. - Poeta italiano (n. Padova 1961). Docente di Poetica e Stilistica presso l’Università di Siena, nel 1986 è stato tra i fondatori della rivista di poesia contemporanea Scarto minimo [...] e dal 2000 è redattore della rivista Stilistica e metrica italiana. I suoi studi si sono rivolti soprattutto verso la metrica di F. Petrarca, L. Ariosto e A. Zanzotto. Ha pubblicato le raccolte poetiche: La bella mano (1991), Stanze del gusto cattivo ...
Leggi Tutto
stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] paragrafo successivo a quelli qui discussi, verte infatti esclusivamente sulle varie componenti dello s. tragico (gravitas sententiarum, struttura metrica, sintassi e lessico appropriati). Sappiamo solo da tre successivi accenni (VE II IV 1 e 6; VIII ...
Leggi Tutto
cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] e il settenario per es. sono stati considerati dai metrici come frammenti dell'endecasillabo; e s'è voluto anche io perdei la speranza / de l'altezza. È il tipo che i metrici chiamano endecasillabo ‛ ancipite ', perché può essere a maiore o a minore ...
Leggi Tutto
Minkowski Hermann
Minkowski 〈mìnkofski〉 Hermann [STF] (Aleksótas, Lituania, 1864 - Gottinga 1909) Prof. di matematica nelle univ. di Bonn (1893) e di Königsberg (1894), poi prof. di matematica superiore [...] disuguaglianza caratteristica degli spazi di funzioni misurabili: v. misura e integrazione: IV 5 f. ◆ [RGR] Metrica di M.: lo stesso che metrica relativistica, è la metrica definita in uno spazio pseudoeuclideo ove la norma di un vettore v è |v|2= x ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico greco (3º sec. d. C.; secondo altri 2º, e anche 1º sec. d. C.). Mentre ben poco si sa della sua vita, quasi intatti ci sono giunti i suoi numerosi scritti (Pneumatica, Sulla costruzione [...] , E. è forse il massimo esponente della "geometria pratica" (ricerca di aree e volumi con metodi approssimati, calcoli numerici). Nella Metrica di E. si incontra per la prima volta la formula che esprime l'area S del triangolo per mezzo dei lati a, b ...
Leggi Tutto
Poeta e critico statunitense (Macon, Georgia, 1842 - Lynn, Carolina del Nord, 1881). La sua non copiosa produzione poetica, che egli diede alle stampe parzialmente (1877), fu raccolta e pubblicata postuma [...] (1884). L. sostenne che la struttura metrica dovesse mantenere strette analogie con la struttura musicale (The science of English verse, 1880). Delle sue opere critiche meritano menzione in particolare: The English novel (1883) e Shakespeare and his ...
Leggi Tutto
segnatura
segnatura [Der. del lat. signatura, da signare "firmare"] [FSN] Fattore che compare nella legge dell'ampiezza di diffusione di particelle elementari: v. matrice S: III 648 c. ◆ [ALG] S. di [...] gij, è la differenza tra il numero degli autovalori positivi e quello degli autovalori negativi della metrica. ◆ [ALG] S. lorentziana: dicesi della metrica di una varietà M pseudo-riemanniana quando localmente lo spazio tangente a M abbia, in qualche ...
Leggi Tutto
Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] si è negato, da Aristotele a B. Croce, che la p. possa essere definita semplicemente in rapporto alla presenza di restrizioni metriche o di certi procedimenti tecnici specifici: così, per Aristotele non è il metro a fare la p., ma la sua specifica ...
Leggi Tutto
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...