Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] verselmélet kritikai története "Storia critica della teoria della metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia della letteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika ...
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Filologo tedesco (Geisenheim, Nassau, 1831 - Monaco 1906), autore, tra l'altro, di una Geschichte der griechischen Literatur nel Handbuch der klassischen Altertumswissenschaft di I. Müller (1889; 6a ed. [...] 1912-24); si è occupato anche di studî aristotelici e di metrica. ...
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Fu probabilmente un Romano ellenizzato vissuto in Oriente, nel sec. III d. C., come risulta dall'esame del nome, dalle notizie sulla sua fortuna, e dall'influenza della cultura, lingua e metrica latina [...] sulle sue favole.
Le favole conosciute sotto il nome di Babrio sono 123, conservate in un codice del monte Athos, distinte in due libri e disposte alfabeticamente dalla lettera a alla lettera o. Manca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] formare una serie di odi di più strofe (un’ode per ciascun cantico biblico): una stanza iniziale (irmos) funge da modello metrico e melodico per tutte le strofe di ciascuna ode. Da una fase iniziale di odi composte di nove tropari (che alludono alle ...
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Latinista (Verona 1898 - Bologna 1978); prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna (1936-68). Ha compiuto varie ricerche su Ammiano Marcellino (Studia ammianea, 1935; Nuovi studî ammianei, 1936), [...] (Catullo Veronese, 3 voll., 1961), testo critico con ampî prolegomeni e traduzione, sulla metrica classica (raccolte in Studi di ritmica e metrica, 1970). Ha pubblicato inoltre: De ludis saecularibus ... (1941); Lyra romana. Lyricorum carminum ...
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WACKERNAGEL, Wilhelm
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Berlino il 23 aprile 1806, morto a Basilea il 21 dicembre 1869. Scolaro di K. Lachmann, insegnò dal 1833 a Basilea, di cui divenne cittadino.
Ingegno [...] versatile, si occupò di metrica (Geschichte des deutschen Hexameters und Pentameters, 1831), di linguistica (v. il vol. III delle Kleinere Schriften, Lipsia 1874, e il saggio del 1831 Über Conjugation u. Wortbildung durch Ablaut), di realia, di ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] . Carducci, La c. di D. " Tre donne intorno al cor mi son venute ", in Opere, X, Bologna 1904; F. D'Ovidio, La metrica della c. secondo D., in Versificazione italiana e arte poetica medievale, Milano 1910; F. Neri, " Io son venuto al punto de la rota ...
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Poeta ucraino (Rostov sul Don 1871 - Odessa 1938). Tra i primi esponenti del modernismo ucraino, autore (1901) di un interessante manifesto programmatico, si oppose alle forme tradizionali e alla poesia [...] di carattere folclorico. Nelle sue liriche, di grande ricchezza metrica, introdusse temi legati alla vita urbana: Liryčni poeziji ("Poesie liriche", 1911); V sjaivi mrij ("Nell'aura del sogno", 1913); Poeziji ("Poesie", 1929). Arrestato nel 1934 e ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano una quarantina di poesie, tutte amorose. Della ...
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Poeta, portoghese, nato a Coimbra il 4 marzo 1869. Unisce lo studio per i classici latini alla simpatia sentimentale e formale per i parnassiani e i simbolisti. L'abbondanza musicale e la preziosità acuita [...] della metrica e della rima sono la maggiore preoccupazione della sua musa. I colori, i suoni, le squisitezze d'un paesaggio o d'una voce sono le sue note più riuscite. Nella sua attività feconda, si ricordano maggiormente: Crystalisações da Morte ( ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...