In senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli che si cantavano a Firenze nel 15° e 16° secolo. Secondo A. Grazzini, che ne fece [...] Lorenzo il Magnifico, che ne compose parecchi, insieme agli altri letterati del suo circolo, tra cui A. Poliziano e persino N. Machiavelli. La forma metrica, in genere, è affine alla ballata. Se ne conservano più di 400, spesso con allusioni oscene. ...
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Uno dei cosiddetti trenta tiranni sorti nell'Impero romano nel sec. III dopo Cristo. Della sua vita non ci restano che notizie frammentarie, non facili a ridurre sotto un ordine cronologico ben sicuro. [...] sono dubbie o false, come false sono le monete a lui attribuite: né si può essere persuasi dell'autenticid dell'epigrafe metrica greca, posta nel Pons Aureoli, di cui uno scrittore antico pretende di conservarci la traduzione latina, poi a sua volta ...
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FREYTAG, Georg Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Arabista, nato a Lüneburg il 19 settembre 1788, morto a Bonn il 16 novembre 1861. Allievo di S. De Sacy, come più tardi H. L. Fleischer e G. L. Flügel, [...] degli studî arabistici in Germania. Dal 1819 insegnò nell'università di Bonn.
Dedicò molte cure allo studio della metrica araba (Darstellung der arab. Verskunst, Bonn 1830) e pubblicò, egregiamente, con traduzione latina, la più antica e celebrata ...
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euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] di un numero positivo ρ prefissato, vale a dire l'insieme dei punti interni a una sfera di centro P e raggio ρ. ◆ [ALG] Metrica e.: la metrica di uno spazio e. (v. oltre) a qualsivoglia numero n di dimensioni; si tratta di un caso particolare di ...
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Poeta cristiano latino, di età incerta (fine 3º-5º sec.), comunque posteriore a Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano che imita, e perciò considerato generalmente africano, e non di Gaza benché si qualifichi [...] in un acrostico si dice mendicus Christi). Interessante letterariamente e linguisticamente è l'uso della lingua popolaresca e la metrica delle Instructiones (2 libri, di 41 e 39 componimenti per lo più acrostici) e del Carmen apologeticum (1060 versi ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] e una sintassi latina; aggiungiamo, poiché per lo più la letteratura maccheronica è in poesia, che in essa anche la metrica è latina. In pratica poi questa definizione non si trova sempre esatta. Noi la fondiamo soprattutto sull'opera di quello che ...
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SOMMER, Ferdinand
Glottologo, nato il 4 maggio 1875 a Treviri. Docente all'università di Lipsia (1899), quindi professore a Basilea (1902), Rostock (1909), Jena (1913) e Bonn (1924), insegna dal 1926 [...] è strumento indispensabile a chiunque esplora o insegna la storia della lingua latina. Scrisse di fonetica greca e di metrica omerica. La scoperta della lingua hittita diede alla sua attività un nuovo orientamento, e la hittitologia già gli deve ...
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coordinate proiettive
coordinate proiettive in geometria proiettiva, sistema di coordinate atto a descrivere ogni elemento di un piano o, più in generale, di uno spazio proiettivo, compresi i suoi elementi [...] di tali elementi attraverso numeri reali, essendo tali elementi, in una interpretazione legata a una ordinaria visione metrica, situati a distanza infinita dagli assi di riferimento. In ambiente proiettivo è pertanto necessario introdurre un ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] lunghe o tutte brevi non hanno un ritmo determinato (per es., il pirrichio è un p. in senso improprio, è piuttosto una figura metrica non avente esistenza per sé: formato di due brevi, non ha né arsi, né tesi).
La maggioranza dei p. basta a formare ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] la r. si caratterizzò subito più per il suo contenuto, storico, narrativo, epico-lirico, che per la sua struttura metrica, assai varia. Sviluppatasi anzitutto in Germania (J.W. Goethe, F. Schiller, L. Uhland, A. Chamisso, H. Heine), trovò imitatori ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...