TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] La famiglia {P(x0, d)}, per tutti gli x0 ∈ X e i numeri d > 0, è una base per una t. ℱρ su X, la t. metrica indotta da ρ; (X, ℱρ) risulta di Hausdorff, e ogni funzione preservante le distanze da (X, ρ) su (Y, σ), è una funzione continua aperta (l ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] settenario sono già negli esempî più antichi tanto più eufonici degli anapesti, il che farebbe supporre lungo uso e progressivo raffinamento.
Metrica moderna. - Verso di sei sillabe che può avere gli accenti ritmici sulla 2ª e 5ª, o sulla 3ª e 5ª. Il ...
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USENER, Hermann
Filologo classico e storico delle religioni, nato a Weilburg an der Lahn nel 1834, morto il 21 ottobre 1905 dopo una brevissima carriera (1858, insegnante ginnasiale a Berlino; 1861, [...] retoriche di Dionisio d'Alicarnasso, con Radermacher, 1899 e 1904, voll. 2), di filosofia (Epicurea, Lipsia 1887) e di metrica (Altgriechischer Versbau, Bonn 1887); ma soprattutto egli si volse allo studio della religione greca, in cui segnò un'orma ...
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RICHEPIN, Jean
Luigi VILLARI
Scrittore francese, nato a Médéa (Algeria) il 4 febbraio 1849, morto a Parigi il 12 dicembre 1926. Allievo dell'École normale supérieure, franco tiratore nella guerra del [...] . 1881), oltre alla grande fama, gli valse un processo e una condanna. La stessa ispirazione, con uguale ricchezza verbale e metrica, torna in Les Caresses (1877), Les Blasphèmes (1884), La Mer (1886), Mes Paradis (1894). Abbondanza di tinte si trova ...
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Giovanni di Garlandia
Fabrizio Beggiato
Studioso e trattatista, nato in Inghilterra verso il 1180; studiò prima a Oxford e poi a Parigi dove fu discepolo di Alano da Lilla, e prese il soprannome ‛ de [...] si hanno più notizie di lui dai primi anni della seconda metà del secolo.
La sua Poetria de arte prosaica, metrica et ritmica, che ebbe diffusione come testo scolastico, fu probabilmente conosciuta da D.; non mancano infatti riflessi di quest'opera ...
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Neri, Ferdinando
Marziano Guglielminetti
Critico letterario (Chiusaforte 1880-Torino 1954). Il N. esordisce negli studi danteschi con un articolo su D. e il primo Villani (in " Giorn. d. " XX [1912] [...] oltre la critica dei suoi tempi. Infatti il tipo di lettura proposto mira a risalire dall'osservazione stilistica (metrica in special modo) fino all'individuazione di una fase fondamentale nell'attività poetica di Dante.
Senza ricorrere ai soccorsi ...
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Sica, Gabriella. - Poetessa e scrittrice italiana (n. Viterbo 1950). Docente di letteratura italiana presso l'università La Sapienza di Roma, ha fondato e diretto dal 1979 al 1987 la rivista “Prato pagano”, [...] ). S. ha pubblicato anche volumi in prosa, tra cui: Scuola di ballo (1988), È nato un bimbo (1990), Scrivere in versi. Metrica e poesia (1996), Sia dato credito all’invisibile. Prose e saggi (2000), Emily e le Altre. Con 56 poesie di Emily Dickinson ...
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MOSHEH ibn ‛Ezrā (Abū Hārūn Musà b. Abī Isḥāq)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo, nato a Granata verso il 1060, morto verso il 1140. Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Larga [...] che lo amareggiarono. Di gran lunga più notevoli sono però le sue poesie profane, imitanti modelli arabi nella forma metrica, nella scelta degli argomenti e nel modo di trattarli, nelle immagini e nel linguaggio poetico, e segnalate per una ...
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RIEMER, Friedrich Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Filologo, nato a Glatz il 19 aprile 1774, morto a Weimar il 19 dicembre 1845. Scolaro di Wolff, fu libero docente di filologia classica a Halle, poi nel 1802-03 [...] nella biblioteca granducale, fornì a Goethe materiali per la Farbenlehre, studiò per lui questioni di grammatica e di metrica, gli eseguì spicciole ricerche d'erudizione, gli rivide molti manoscritti per la stampa, gli corresse le bozze, lo ...
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PROGNATISMO
Gioacchino Sera
(dal gr. πρό "innanzi" e γνάϑος "mascella").- S'intende in antropologia, con questa parola, la prominenza verso l'innanzi della parte facciale (in sostanza data appunto dai [...] assunta quando la testa, in posizione naturale di riposo, guarda all'orizzonte. È essenziale perciò per la determinazione metrica, rigorosa del prognatismo un riferimento a un piano orizzontale della testa o del cranio (v.). Esistono diverse specie ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...