KIRSANOV, Semen
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato a Odessa nel 1906. Si formò alla scuola del cubo-futurismo e di V. Majakovskij.
Il suo primo libro Opyty (Esperimenti, 1927), è una vera [...] superato il formalismo negli scritti più recenti e in particolare nel poema Aleksandr Matrosov (1946), che riecheggia, non solo la metrica, ma anche il pathos politico dei versi di Majakovskij. Il poema, di cui è eroe un Komsomolec caduto in guerra ...
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TURPILIO (Turpilius)
Cesare Giarratano
Scrittore latino, autore di commedie palliate. Della sua età sappiamo solo che morì molto vecchio a Suessa Aurunca (103 a. C.).
Conosciamo tredici titoli: Boethuntes, [...] modo la trama della commedia, è la Leucadia, derivata da Menandro, che ha come argomento il mito di Faone di Lesbo. Per la metrica T. somiglia a Terenzio, ma il suo tono è vivace e la sua lingua è ricca di espressioni volgari. Volcacio Sedigito gli ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] » (c. A[1]v), offre un lemmario più ampio rispetto alla princeps e presenta in calce un trattatello di metrica (introdotto da un In normulam componendi versus tetrastichon), approntato anch’esso a fini pedagogici con dedica al medesimo Raimondo (ibid ...
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compattificazione
compattificazione procedimento mediante il quale a partire da uno spazio topologico X si costruisce una sua estensione compatta. Se X è localmente compatto, il procedimento si riduce [...] non è compatta. L’aggiunta di Z rende compatta la circonferenza; Z corrisponde idealmente al punto all’infinito di R. La metrica di R non può essere preservata, la topologia sulla circonferenza essendo data dalla distanza cordale, cioè d(Q, Q′) è la ...
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Weyl Hermann
Weyl 〈vàil〉 Hermann [STF] (Elmshorn, Schleswig-Holstein, 1885 - Zurigo 1955) Prof. di matematica nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930) e Princeton (1933). ◆ [ALG] Camera positiva [...] relazioni di commutazione canoniche: IV 749 f. ◆ [ALG] Gruppo di W.: v. invarianti, teoria degli: III 286 a. ◆ [PRB] Metrica di W.-Petersson: v. varietà complesse, applicazioni delle: VI 482 e. ◆ [PRB] Operatore di W.: v. distribuzioni di probabilità ...
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Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ispirazione taoista; Odes (post., 1926), tentativo di innovare la prosodia a partire dalla metrica cinese. Tra le sue altre opere sono da ricordare il dramma Orphée roi (post., 1921), scritto per Debussy, il ...
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ROUSSEAU, Jean-Baptiste
Salvatore Rosati
Poeta francese, nato a Parigi il 6 aprile 1670, morto a Bruxelles il 17 marzo 1741.
Tra il classicismo del sec. XVII e la reazione che gli seguì nel secolo xvIII, [...] , né convinzione. È piuttosto buon versificatore che poeta: la sua versificazione è infatti ottima e la sua tecnica metrica fu di ammaestramento agli scrittori del secolo XVIII.
Assai più schietto egli riuscì negli epigrammi, quasi sempre ispirati da ...
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Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei Promessi Sposi (1947); La prosa di Galileo e altri scritti (1949); Il primo Parini (1963); Nozioni ed esempi di metrica italiana (1966). ...
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OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] acume.
Gli studî vedici lo occuparono, quasi senza interruzione, dal 1880 al 1918. Fra i numerosi suoi scritti concernenti la metrica, la fonetica, la lessicografia, l'esegesi, la particolare costituzione e l'ordine degl'inni del Rgveda e la loro ...
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ḤASDAY ibn Shaprūṭ
Umberto Cassuto
Diplomatico e mecenate ebreo del sec. X. Fu consigliere del califfo omayyade di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961), che si valse di lui particolarmente per le relazioni [...] vissero Mĕnaḥēm b. Sarūq e Dūnāsh b. Labrāṭ, iniziatori in Europa degli studî linguistici ebraici e della poesia ebraica metrica. L'accademia talmudica di Cordova diretta da Mōsheh b. Ḥănōk godé largamente della sua protezione. Egli fu in rapporto ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...