disco topologico
disco topologico in topologia, qualsiasi spazio topologico omeomorfo a un disco di Rn. Come suo sinonimo è talvolta usato il termine palla. Sono dischi topologici tutte quelle figure [...] fissato r > 0. L’insieme dei dischi topologici aperti di uno spazio X dotato di una metrica d forma una base per la topologia indotta dalla metrica d. Ciò vuol dire che qualsiasi insieme aperto di M si può ottenere come unione di dischi topologici ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] il grazioso, il giocoso e il perverso, che ha fatto epoca; ed è poi il perfezionatore fino alla raffinatezza della tecnica metrica. Onde già attorno a lui c'è una schiera d'imitatori, e i numerosi elegiaci dell'età imperiale si appoggiano in gran ...
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MORALES, Rafael (App. III, ii, p. 158)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. La sua lirica, da sempre attenta al mondo degli umili e dei dimenticati, si è andata via via tingendo di pessimismo. In La máscara [...] un'evoluzione rispetto alle più note raccolte degli anni Quaranta e Cinquanta. M. si apre a una maggiore libertà metrica, e sperimenta una nuova struttura delle raccolte stesse, che si configurano ora come poemi unitari, definiti lirodramas. Nel 1982 ...
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IPPONATTEO (ἱππωνάκτειον μέτρον)
Angelo Taccone
Così si dice, dal poeta Ipponatte (v. sopra), il trimetro giambico scazonte, ossia quel trimetro giambico che al posto della penultima sillaba breve, obbligatoria [...] catalettici alternati:
Un esempio in greco di tal metro si ha in Asclepiade, Antologia Palatina, XIII, 23.
Bibl.: H. Gleditsch, Metrik der Griechen und Römer, 3ª ed., Monaco 1901, passim; Fr. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882, passim. ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] richiedono un numero determinato di sillabe, l'ultima può essere priva di significato e servire soltanto a completare lo schema metrico.
I presupposti teorici degli etimologi
Dopo aver preso in esame le quattro classi di parole, Yāska (ibidem, 1.12 ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] tranne un settenario in dodicesima sede, con l'ultima stanza in funzione di congedo come in Donne ch'avete. La struttura metrica della stanza (ABBC, ABBC; CDE e DFDFGG) riprende per la fronte esattamente quella di Donne ch'avete, e per la sirima ...
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invarianza di Lorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni di Lorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...]
dove c è la velocità della luce. Si noti che la quantità d(x1,x2)2 può anche assumere valori negativi: la metrica sullo spazio di Minkowski non è dunque definita positiva. Le trasformazioni di Lorentz formano un gruppo detto gruppo di Lorentz ...
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. Si comprendono sotto questo nome canzonette e formule cadenzate (dialogate, interrogative, narrative, ecc.) recitate dai fanciulli o dagli adulti per divertire i bambini. Sono ordinariamente un'accozzaglia [...] predominante nei giochi infantili.
Bibl.: G. Pitrè, Giuochi fanciulleschi siciliani, Palermo 1883; F. Corazzini, Osservazioni su la metrica popolare, in Il Propugnatore, XIII (1880), p. 288 segg.; F. Novati, Attraverso il Medioevo, Bari 1905, pp ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] conservavano per proiezioni centrali, scoprendo una feconda teoria delle sezioni coniche che poteva costituire la base della teoria metrica classica, risalente ad Apollonio. Scoprì anche di non essere stato il primo ideatore di tale approccio, avendo ...
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Bene da Firenze
Francesco Tateo
Maestro di grammatica nello Studio bolognese, succeduto forse a Boncompagno, allontanatosi da Bologna nel 1215. Nativo di Firenze, compì probabilmente i suoi studi a [...] a isolare la compositio artificialis (" decora "), quale prerogativa di un alto stile, in virtù dell'osservanza delle regole metriche, donde la trattazione ampia della teoria del cursus della scuola d'Orléans, di Cicerone e della curia romana (cfr ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...