norma
norma applicazione ‖...‖: V → [0, +∞) definita su uno spazio vettoriale reale o complesso e caratterizzata dalle seguenti proprietà:
• ‖v‖ ≥ 0, ∀v ∈ V e ‖v‖ = 0 se e solo se v = 0;
• ‖k ⋅ v‖ = [...] può definire, oltre alle già citate r-norme, anche una norma infinito:
In uno spazio normato V resta naturalmente definita una metrica definendo la distanza mediante d(u, v) = ‖u − v‖, ∀u, v ∈ V, e quindi una topologia, definendo come intorno di v ...
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Levi
Levi Beppo (Torino 1875 - Rosario, Santa Fe, 1961) matematico italiano. Laureatosi a Torino nel 1896 con C. Segre, lavorò poi con V. Volterra e approfondì i lavori di E. Noether estendendo alle [...] porta il suo nome (si veda: → Lebesgue, integrale di). In logica e teoria dei fondamenti, nella memoria Fondamenti della metrica projettiva (1904), stabilì, a partire dalla nozione di punto e di congruenza tra coppie di punti, una serie di assiomi ...
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modulazione
Mario Pazzaglia
Il termine ‛ modulatio ' indica l'accompagnamento musicale in genere, ben distinto dalla fabricatio verborum armonizatorum, cioè dalla trutturazione poetica, perché nullus... [...] X 2-3 ‛ iteratio modulationis ' indica, in concorrenza con reiteratio unius odae, la ripetizione di una frase musicale; ma l' ‛ oda ' (v.) è la forma metrica musicale specifica della canzone, una specie, cioè, ben definita e individuata di modulatio. ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] ) in polemica contro J. Wimpfeling rivelavano il suo spirito critico; altri servivano a scopi didattici (manuali di logica, metrica, diritto, manuali mnemotecnici) o lo mostravano volgarizzatore sagace anche per un pubblico più largo di quello della ...
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Upàniṣad Denominazione sanscrita generica («dottrina arcana o segreta») di una serie di testi filosofico-religiosi dell’India, i quali appartengono all’ultima fase del periodo vedico e rappresentano una [...] appunto l’identità dell’Anima individuale (Ātman) con l’Anima universale (Brahman). La letteratura più antica e autorevole è rappresentata da 14 testi, alcuni in prosa, altri in forma metrica. Una raccolta tradizionale annovera ben 108 Upàniṣad. ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] Per p = 2, lo spazio L(2) è, come si dice, di Hilbert.
IV) Spazi separabili. - Sono così chiamati quei particolari spazi metrici S che contengono una successione B (chiamata "base" di S) di punti "densa su di essi". Cioè: S-104???x ∈ S, deve potersi ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] ammiratori del Vicente che si erano visti attaccati nel prologo. Del 1528-29 è la bella Fabula do Mondego nella forma metrica della stanza di canzone, del 1532 circa l'egloga Alejo nel vecchio metro nazionale delle redondilhas, ma con alcune ottave ...
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RODRÍGUEZ Y DÍAS RUBÍ, Tomás
Carlo Boselli
Poeta drammatico spagnolo, nato a Málaga il 21 dicembre 1817, morto a Madrid il 14 agosto 1890. Orfano a tredici anni, fu protetto dal conte del Montijo, che [...] preferendo il dialogo in versi, in cui fu di gran lunga superato da Bretón de los Herreros; la sua facilità metrica era piuttosto artificiosa. Il suo personaggio prediletto è l'individuo intelligente che s'innalza per i suoi meriti, trionfando nella ...
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FORT, Paul
Poeta francese, nato a Reims il 1° febbraio 1872. Giovanissimo ancora, fondò a Parigi il Théâtre d'art, con l'intento di opporsi al Théatre libre di Antoine, cittadella del naturalismo, e [...] di prosa; inoltre il poeta si è permesso qua e là delle elisioni secondo la comune pronunzia, ma non consentite dalla metrica tradizionale, delle rime che valgono soltanto per l'orecchio e non anche per l'occhio, delle assonanze e altri semplici ...
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Poeta danese. Nacque ad Ærøskjøbing nel 1587. Pastore protestante, fu prima predicatore a corte, poi parroco in una chiesa della città, poi, a trentun anno, vescovo a Trondhjem. Per un certo suo esuberante [...] che ne riassume il pensiero essenziale. Ma il nome dell'A. è tuttavia legato soprattutto all'Hexaëmeron libera versione metrica della Première Semaine del Du Bartas, uscita postuma nel 1661: malgrado qualche rude e schietto accento popolano, in cui ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...