VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] , Francesco Berni, bersaglio di un capitolo extravagante a lungo rimasto inedito, perché distintivo è l’uso di questa tipologia metrica da parte di Villani, che la torce in senso moraleggiante e persino grave, come nel componimento funebre, pure esso ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] "purga" compiuta dal Fogliazzi, doveva essere vistosamente mescolato con qualche apporto succosamente dialettale; la qualità stilistica e metrica appare spesso mediocre.
Il Filogine,romanzo in ottava rima (Libro d'arme e d'amore, intitolato Philogine ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] dedicandola a Bruzio figlio di Luchino Visconti, lo stesso a cui èindirizzato un sonetto di Fazio degli Uberti e una epistola metrica del Petrarca. Il fatto che nella dedica si accenni a Luchino come a signore ancora vivente di Milano induce a ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] infine di regolatore, cioè addetto all'economato del Comune.
Successivamente al De componendis versibus in lingua materna, trattatello di metrica in volgare del concittadino e amico Guido Peppi, il G. non diede alle stampe alcuna edizione sino al 10 ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] esplicitamente alla dottrina del "divino Platone". In tutte il B. espone con minuzioso impegno quanto èrelativo alla metrica, al soggetto, allo stile delle poesie, discutendo anche assennatamente qualche problema d'interpretazione.
Del B. come ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] scuola di Napoli, di poco posteriore; e Rinascita, esposto al III Premio Cremona (1941) - sono opere dalla severa metrica classica e dall'impianto monumentale, la cui aspirazione alla solennità di un eloquio realistico-accademico, ha fatto iscrivere ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] accenna ad altre due opere che avrebbe dovuto dare alle stampe prima di quel poemetto: la Poetica, un trattato di metrica con ampi riferimenti ai classici, e un Lucrezio tradotto e commentato di cui solo il sesto libro era conservato nella biblioteca ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] ad applicame il programma.
Nel sonetto di F. ritroviamo molto del patrimonio dell'Angiolieri: vivacità, padronanza della metrica, toni agrodolci, ma soprattutto il tema della malinconia. Questa, nella tematica giocosa, non ha nulla della romantica ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] particolarmente dell'Apocalisse. il manoscritto, probabilmente autografo, si conserva tuttora nella biblioteca cavense e reca a c. 300v la dedica metrica dell'autore all'abate.
B. morì il 24 nov. 1232: il culto di cui fu subito oggetto la sua memoria ...
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MASSORILLI, Lorenzo
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Foligno il 3 giugno 1490, da Cristoforo; non è noto il nome della madre.
Proveniente da una famiglia nobile, fu avviato prima agli studi grammaticali [...] meditativi e dottrinari lasciano maggiore spazio a richiami biblici o liturgici. Nei primi due libri, complice l’uniformità metrica, il dettato arriva a ricalcare interi emistichi virgiliani e a riutilizzare formule ovidiane; nel quarto libro, in cui ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...