TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] ).
I successi si accompagnarono però a contrasti con il consiglio direttivo e talvolta a critiche della stampa per la rigidità ritmico-metrica e i tempi spediti delle sue esecuzioni. Fra i primi è da ricordare lo scontro con i dirigenti del teatro ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] si notino spunti di una goticizzazione ancora in gran parte da compiere. L'epigrafe del portale del battistero usa però una metrica e una scelta di termini del tutto identici a quella della casa-torre Toscano: "Anni milleni Christi currebant duceni ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] (1923), pp. 121 s., senza che il giovane L. potesse apportare le correzioni maturate con la successiva autopsia dei testi; Iscrizione metrica cretese sul culto degli eroi, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, n.s., III (1925), pp. 208 s., è ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Guillaume Durand, maître al Collège de la Trinité di Lione (Lione, Étienne Dolet, 1542).
Nel 1476 apparve la sua Metrica (Johannes Schriber, Perugia), che suscitò una controversia, acuita forse da rivalità personali, con gli umanisti Paolo Pompilio e ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] petrarchisti in senso stretto. Il canzoniere del G. ripropone infatti tutte le forme metriche petrarchesche: canzoni, sestine, ballate, sonetti e madrigali. La forma metrica dei sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] composto non freddo". Ben più gli bruciava "la miserabil critica" d'un errore, che nega recisamente, in fatto di metrica latina. Reazione spropositata, spiegabile tuttavia se si considera che il C. - definito dalla Galleria di Minerva quale "uno de ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] a lavorare sui fondamenti della geometria. Tra i suoi contributi, il più ampio fu senz'altro una memoria (Fondamenti della metrica projettiva, apparsa in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, LIV [1904], pp. 281-354), nella quale stabilì ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] periodo 1910-1935. Si rileva il virtuosismo algoritmico del C. in quel genere di ricerche (cfr., tra le altre, le note Metrica e fondamenti di calcolo differenziale assoluto in uno spazio funzionale continuo, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, classe di ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] di sua proprietà, alternando la cura della tenuta alla composizione poetica e agli studi eruditi.
Caratterizzata da una certa varietà metrica e stilistica, la sua produzione in versi fu per lo più estemporanea e apparve in pubblicazioni d’occasione o ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] 1602, ma anche per le prove all'insegna di una sperimentazione metrica (per es. il Pianto d'Ergasto, in versi sdruccioli), e le canzoni, creando dunque una progressione di ordine metrico all'interno di ogni gruppo tematico. Nell'insieme, nell ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...