Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] lessico plebeo con la più alta tradizione classica e umanistica, che è rispettata nella morfologia, nella sintassi e persino nella metrica. Lettore attento di poemi e cantari cavallereschi, il F., pur volgendo l'eroico al comico, anzi al farsesco e ...
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JANDOLO, Augusto
Arnaldo Bocelli
Poeta romanesco, nato il 25 maggio 1873 a Roma, dove vive. Fu per un anno (1898) attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; quindi si diede al commercio antiquario, [...] un espediente dell'ispirazione modesta, del tono basso, spesso prosastico, quando non addirittura a un vezzo musicale; e la metrica, più che al tradizionale sonetto e alle forme chiuse, inclina a varietà e libertà di ritmi, non esente peraltro dalla ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] da un suo classicismo iniziale forse troppo erudito, per conquistare l'assoluto dominio dell'espressione metrica e idiomatica" (Mandel); in realtà la metrica più snella, agile e fluida supera la "solennità marmorea" della raccolta di Alba canora, e ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] prosa pesantemente classicheggiante, che fa torto all'arcadica grazia dell'originale, mentre nella esasperata ricerca della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però una delle migliori traduzioni italiane del poeta tedesco ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] una prima redazione. Nel codice della Corsiniana 44.B.7 il testo ha cinque versi in più, e la lingua e la metrica appaiono in buona parte ripulite e risanate. In questo manoscritto, inoltre, il poemetto è preceduto da alcune ricette in prosa, sempre ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] Versi et regole de la nuova poesia toscana, volume miscellaneo contenente precetti di T. per l'adattamento della metrica quantitativa alla lingua italiana, i saggi di versificazione composti secondo quei precetti da lui stesso e da numerosi seguaci ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] con l'inedito Morte e vida Severina (trad. it. 1973), un testo teatrale di grande notorietà, dall'apparente semplicità metrica in cui rifluiscono reminiscenze di una lunga tradizione (dalla lirica medievale gallego-portoghese alla poesia popolare del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che inclina a ridursi a mero esercizio di eleganza; vi abbonda una ricerca di plasticismo, sforzata e retorica; la metrica torna tradizionale e l'eredità carducciana sembra alienata; si indovina qua e là qualche plagio da Maupassant; una disposizione ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il suo libro (Firenze 1916),accolse quasi tutte le critiche e correzioni del suo censore, si preoccupò della metrica e tagliò via risolutamente tutti i preziosismi grafici e descrittivi, dando all'opera propria un valore filologico normativo.
Nel ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] sonetto in generale e il G., ricorrendo anche alla Poetica di Aristotele, si sforza di risollevare questa forma metrica dal giudizio dantesco nel De vulgari eloquentia di presunta inferiorità rispetto ad altri generi poetici considerati nobili.
Altre ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...