Critico letterario (Pietroburgo 1891 - Leningrado 1971), uno dei rappresentanti più eminenti della scuola formalistica russa. Si è occupato di letteratura comparata (Nemeckij romantizm i sovremennaja mistika [...] ; Valerij Brjusov i nasledie Puškina "V. B. e l'eredità di P.", 1922), di metrica (Vvedenie v metriku "Introduzione alla metrica", 1925), e di teoria letteraria (Voprosy teorii literatury "Questioni di teoria letteraria", 1928). Contemporaneamente ...
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Linguistica
Incontro di vocali appartenenti a sillabe diverse (per es., pa-ese), a volte indicato, nella grafia, da una dieresi. È riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa parola, [...] ma anche in fine e principio di due parole consecutive: così anche la dialefe, nella metrica, si può definire una particolare forma di iato.
Medicina
In anatomia (più comune nella forma lat. hiatus), nome di alcune aperture, orifizi o spazi cavi: i. ...
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Filologo e linguista polacco (Kielce 1860 - Cracovia 1928), professore (1902) di filologia slava all'università di Cracovia; studiò gli antichi documenti letterarî polacchi (Poezątkí pismennictwa polskiego, [...] ), ed espose per la prima volta, su basi storiche e in modo sistematico, la grammatica della sua lingua (Gramatyka polska, 1922-27). Si occupò di metrica in Wiersze polskiewich dziejowym rozwoju ("I metri polacchi nel loro sviluppo storico", 1920). ...
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Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] (Angelsächsische Grammatik, 1882, ultima ed. Altenglische Grammatik, con K. Brunner, post., 1951) e di metrica germanica (Beiträge zur Skaldenmetrik, 1878-79; Zur Rhythmik des germanischen Alliterationsverses, 1887; Altgermanische Metrik, 1892 ...
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THURNEYSEN, Rudolf
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo, nato a Basilea il 14 marzo 1857, morto a Bonn il 9 agosto 1940. Studiò linguistica classica e indoeuropea a Lipsia nel momento del massimo fiorire [...] in B. dal 1887 fino al 1913, anno in cui passò all'università di Bonn.
Iniziò con studî di linguistica e di metrica latina (Herkunft u. Bildung d. lat. Verba auf -io der III. u. IV. Conjugation u. ihr gegenseitiges Verhältnisse, Lipsia 1879) e di ...
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Filologo tedesco (Regenwalde, Pomerania, 1851 - Gottinga 1914), prof. nelle univ. di Kiel, Rostock, Strasburgo e Gottinga; socio straniero dei Lincei (1910). Diede famose edizioni delle tragedie di Seneca [...] , 2a ed. 1912). Per primo L. ricostruì il testo originario di Plauto, propose il problema della derivazione della metrica dei cantica plautini dalla lirica ellenistica e delle relazioni con i modelli greci della commedia nuova. Scrisse sull'arte di ...
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Filologo e linguista (n. La Roda 1884 - m. nel Massachusetts 1979); direttore della Biblioteca Nazionale di Madrid, prof. di fonetica all'univ. di Madrid, fu uno dei dirigenti della politica culturale [...] hispano-americano, I, 1943; Manual de entonación española, 1944; Documentos lingüísticos del Alto Aragón, 1957). Alla metrica dedicò Métrica española (1956); El arte del verso (1959); Repertorio de estrofas españolas (1968). Nel 1962 aveva iniziato ...
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Filologo classico italiano (Verona 1849 - Milano 1918). Prof. a Messina, Torino, Pavia (1894-1918), formò una scuola di cultori dell'ellenismo. Oltre a studî su Bacchilide e Saffo, diede il commento e [...] (Timeo, 1906; Il sofista e L'uomo politico, 1911); si occupò anche di letteratura italiana con studî su Dante e sulla metrica italiana. Notevole il libro L'irrazionale nella letteratura (1900). Da ricordare anche L'educazione nazionale (1918). ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] sé e all’interno di una parola, soprattutto in rapporto alla versificazione (talvolta il termine è usato come sinonimo di metrica).
La distinzione fra vocale lunga (−) e vocale breve (◡), fondamentale per la fonologia indoeuropea, si conserva a lungo ...
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Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] ; numerosi e autorevoli i suoi contributi nel campo della storia dei testi (Histoire du texte de Pindare, 1952), della metrica (Recherches sur les mètres de la lyrique chorale grecque. La structure du vers, 1953; Les scholies métriques de Pindare ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...