Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ispirazione taoista; Odes (post., 1926), tentativo di innovare la prosodia a partire dalla metrica cinese. Tra le sue altre opere sono da ricordare il dramma Orphée roi (post., 1921), scritto per Debussy, il ...
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Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei Promessi Sposi (1947); La prosa di Galileo e altri scritti (1949); Il primo Parini (1963); Nozioni ed esempi di metrica italiana (1966). ...
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VESPA
Cesare Giarratano
. Sotto questo nome ci è arrivato un carme latino di 99 esametri dal titolo Iudicium coci et pistoris iudice Vulcano.
Prima parla il fornaio e dopo il cuoco, e ciascuno vanta [...] per il contenuto si ricollega alle συγκρίσεις προσώπων della retorica, non è privo di grazia e di brio. La lingua e la metrica rendono verosimile la sua attribuzione al sec. III dell'era volgare. Dell'autore si sa solo quello ch'egli dice di sé nei ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] , ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] è la frase di un testo prosastico, greco o latino, individuata dalle pause logiche ed eventualmente da clausola metrica.
Nella metrica classica, raggruppamenti di piedi o di metri, unità empiriche proposte per la prima volta da Aristofane di Bisanzio ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] di C. è citato da Gellio col testo corrispondente di Menandro, per mostrare quanto sia lontano dal garbo e dalla grazia del modello. Ma in C. è un senso di umanità più cordiale e calorosa, vivacità di immagini e varietà metrica e musicale dei ritmi. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] su studiosi dell’antichità (dunque ancora un contributo alla storia della filologia classica) e molte anche le voci di metrica greca.
Fonti e Bibl.: La biografia di Pasquali potrà arricchirsi con lo studio dell’epistolario. Circa 6000 lettere si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] alla retorica (ripresa nell'App. V, iv, p. 485) e alla stilistica (ripresa nell'App. IV, iii, p. 490), nonché alla metrica (ripresa nell'App. V, iii, p. 453) e alla prosodia. Sui generi letterari, oltre alla voce genere letterario, si possono leggere ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] e rimanere, nonostante la lunga lontananza dalla patria, poeta tedesco, con intenti innovatori, specie per ciò che riguarda la metrica, che rimasero però poco fruttuosi, sia per la sua posizione di solitario, sia per l'affermarsi coevo della riforma ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] là compone tra l'altro due discorsi a Francesco Novello da Carrara, sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con lo Zabarella, e pubblica l'Africa di F. Petrarca. Dopo un altro soggiorno a Firenze (1398-1399 ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...