Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] montaggio, che crea un ritmo molto simile al metro poetico.
I due elementi cardine dell'estetica, della del cinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp. 78-85.
A. Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico: 1915-1945, Bologna 1998, pp. 229-32. ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] creare effetti speciali sensazionalistici. Così, in un kolossal della Metro Goldwin Mayer come San Francisco (1936) di W. meteoriti o asteroidi. Su tale tema si sviluppa uno dei f. c. classici dei tardi anni Settanta, Meteor (1979) di R. Neame, che si ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] Ultime notizie) di Tim Whelan. Messo sotto contratto dalla Metro Goldwyn Mayer, nel 1936 ebbe ruoli minori nelle commedie Hitchcock: Rear window (1954; La finestra sul cortile), immortale classico della suspense, e The man who knew too much (1956; ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] Jack Warner venne messo sotto contratto da Irving Thalberg per la Metro Goldwyn Mayer. Nel solo 1931, anno del suo improvviso successo capitano Bligh ‒ impersonato da Charles Laughton ‒ nel classico Mutiny on the Bounty (La tragedia del Bounty o ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] 1934 a Roma, da una madre che aveva vinto un concorso della Metro Goldwyn Mayer per la migliore sosia di Greta Garbo e che si fare a meno di interpretare Filumena Marturano, il classico della mitologia mammistica napoletana, e De Sica glielo fece ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] ; pertanto un film deve avere qualcosa che lo riavvicini alla magia del cinema classico, così come ogni film è il riflesso, in meglio o in peggio, rapporto teatro-cinema che è Le dernier métro, 1980, L'ultimo metrò). Ritornò più volte sulla storia di ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] opere, sostenendo di avere trovato in Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) il suo tema principale, ossia quello dell'incontro 1957; Ascensore per il patibolo), un noir che alterna classiche scene da film poliziesco a riprese che seguono il ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] l'esperienza con la Eagle Lion e di lavorare con la Metro Goldwyn Mayer dove, con Border incident (1949; Mercanti di uomini e vendetta, il film segna un decisivo strappo rispetto al western classico e fordiano. I temi cari al regista ‒ la scissione ...
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United Artists Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 1919 dai divi del muto Mary Pickford, Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e dal regista David W. [...] e per favorire la produzione indipendente, ma nel periodo classico essa fu in realtà profondamente radicata in quel sistema .
Nel 1981 la U. A. C. è stata acquistata dalla Metro Goldwyn Mayer, dando vita nel 1983 a un'unica compagnia, la MGM ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] 1939) e dopo il passaggio di Avery (1941) alla Metro Goldwyn Mayer, aderì in maniera più consapevole alle nuove norme nel 1942, The Dover boys (considerato il suo primo 'classico'), il carattere inconfondibile del suo cinema iniziò a definirsi a ...
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-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, provocata dalla fine di una parola nell’interno...