Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Antonelli, 1977, p. 105), Boezio, il Pamphilus, Cicerone (Huillard-Bréholles, 1895, pp. 291, 323, 391), Persio; sfoggia un uso 'classico' del metro e dei temi (ibid., p. 401; Delle Donne, 1999). Non solo: gioca, mutando la lettera del verso ai propri ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] composto in genere da più strofe di uguale lunghezza e di uguale metro, lo Spruch da una strofa unica che può però far parte p. 193).
Culmine e allo stesso tempo conclusione del periodo classico è senz'altro l'amico e rivale di Reinmar, cioè Walther ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] e dal calore solare, in cui si articolerà il metro barbaro di Campanella.
Ma per rimanere agli scritti di un a questi alcuna grazia, così che la discussione di un testo classico si colloca nella descrizione di un compleanno del Pontano o di una ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] , e alla spregiudicatezza retorica di cantare in metro elegiaco salmi di pentimento e lodi alla Vergine modelli che sono Catullo, Ausonio e soprattutto Marziale per i classici, Navagero, il Panormita, Castiglione e Pontano fra gli umanisti. ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Alessandria.
Dopo un lungo excursus sul tema politologico classico della migliore forma di governo, l'Orazione a tentarne una propria riscrittura poetica in volgare, obbediente a un metro molto rigido e a una stretta aderenza ai "concetti del testo ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] 1462, durante la guerra dei baroni; e il De vita servanda a regum liberis, una institutio principis in metro elegiaco intessuta di preziosi richiami classici.
Dopo il 1466 per alcuni anni si perdono le tracce di Pandone. È probabile che, grazie alla ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] scritti, prevalentemente in versi: il problema dell'arte e la polemica classico-romantica (La scienza e l'arte, in Atti dell'Accad. sono nemmeno esenti le tragedie e le prose. Il metro, l'argomento, il frasario denunciano una preminente influenza ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] teatro senese degli Intronati con rifacimenti e adattamenti dal teatro classico; vi si osservano riferimenti alla Calandra di Bernardo Dovizi la recitazione e il commento di rime in vario metro, una riflessione sullo statuto dei motti e una corona ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] monotono e martellante, si servì del classico endecasillabo italiano, felicemente piegandolo all'indole secondo cui "la traduzione del Faccioli è gentile di lingua e di metro e scorre senza intoppi... e quel soave poeta americano... ci par diventato ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] montaggio, che crea un ritmo molto simile al metro poetico.
I due elementi cardine dell'estetica, della del cinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp. 78-85.
A. Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico: 1915-1945, Bologna 1998, pp. 229-32. ...
Leggi Tutto
-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, provocata dalla fine di una parola nell’interno...