Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, da F.G. Welcker, L. Preller varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] cronologicamente in quattro periodi: arcaico, dal 10° al 12° sec.; classico, dal 1150 al 1350 circa; medio, fino alla metà del 16° o capi. Caratterizzano la prima poesia islandese il metro (dróttkvaett) complesso e rigorosamente basato sulla quantità, ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] misurò la letteratura di altri tempi alla stregua di quella del periodo classico, con la quale per lo più non è commensurabile, ma considerò tragici e nella lingua e nello stile adeguati al metro) lo qualificarono a editore di testi letterarî nuovi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] "Per scrivere la storia della scienza, dobbiamo usare come metro di valutazione la scienza moderna ‒ è l'unica cosa cinese, dal sanscrito e dal greco, vale a dire da lingue classiche diffuse anche oltre i confini delle loro aree d'origine, anche se ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare uomini e cittadini, non scienziati» (cit. in Genovesi italiana, ridursi a misurare le cose col metro di una realtà divenuta angusta e provinciale avrebbe ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] è un esempio istruttivo: nel romanzo Zazie dans le métro di Raymond Queneau (uno dei principali esponenti del surrealismo i suoi derivati da altri strati (qui, dal latino classico).
Analogamente, l’italiano si distingue dal francese in quanto questa ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (dìxi, dìxit, dìximus, dìxerunt, per il classico dixērunt), era rizoatona la seconda persona singolare e Salvioni, Carlo (1911), Osservazioni sull’antico vocalismo milanese desunte dal metro e dalla rima del cod. berlinese di Bonvesin da Riva, ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] interessare la vocale tonica, come ad Atri (Te) – [ˈmətrə] «metro» –, a Scanno (Aq) – [karuˈsə] «tosare» –, a Stigliano sistema di vocali accentate ancora molto vicino a quello del latino classico, e con precisi riscontri in Sardegna: ad es., a ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] -geno, -gono (poligono), -grafo, -logo (ancheologo), -mane, -metro (termometro), -nomo, -sofo (filosofo), -stato, -tesi (ipotesi), - esserci ancora oscillazioni, con accento sul prefisso come in latino classico (non solo elèvo e compàro, ma èlevo e il ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] , da Cesarotti; l’alternanza di ritmo da Virgilio; il metro «poco sonante, e spezzato» da Seneca. Non si ricollegò di leggere e tradurre senza ostacoli anche da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici ...
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-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, provocata dalla fine di una parola nell’interno...