Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] 20th Century-Fox che, insieme a quello della Disney, trovava Ejzenštejn fra i suoi più caldi estimatori. Alla MetroGoldwynMayer, dove tutti i musical più belli nacquero nell'unità di produzione di Arthur Freed (scenografi Jack Martin Smith e ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] delle scenografie le majors utilizzavano uno staff fisso di collaboratori guidato da un art director (Cedric Gibbons per la MetroGoldwynMayer, Richard Day per la Universal e poi per la United Artists, Hans Dreier per la Paramount ecc.) che ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] sonoro, anche se era solo parzialmente sonorizzato. Nel 1927, intanto, la Fox Film Corporation (seguita da MetroGoldwynMayer, Paramount e Universal) adottò il sistema Movietone, ricavato dalla combinazione del sistema americano Phonofilm con il ...
Leggi Tutto
Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] Altrettanto sensuale e memorabile è l'abito bianco dal corpetto riccamente drappeggiato e incrociato sul davanti che la costumista della MetroGoldwynMayer, Helen Rose, creò per Elizabeth Taylor in Cat on a hot tin roof (1958; La gatta sul tetto che ...
Leggi Tutto
Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Fleming. L'inglese Freddie Bartholomew, dopo aver debuttato a tre anni sulla scena, venne scritturato a undici anni dalla MetroGoldwynMayer nel 1935 e si fece notare in David Copperfield (1935) di George Cukor, Anna Karenina (1935) di Clarence ...
Leggi Tutto
Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] da Paramount e Universal, poi trasformata in UIP (United International Pictures) con l'inglobamento di United Artists e MetroGoldwynMayer.
La distribuzione in Italia
In Italia, in parallelo con l'affermarsi della produzione a Roma, Torino, Napoli ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] il colore con accentuazioni espressionistiche in Deserto rosso.Grazie alla raggiunta fama internazionale, firmò un contratto con la MetroGoldwynMayer per tre film in lingua inglese. Il primo è Blow-up, ambientato a Londra e unico vero successo ...
Leggi Tutto
Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] U.S. Air Force, Memphis Belle (1944) e Thunderbolt (1945), diretto insieme a John Sturges, firmò infatti per la MetroGoldwynMayer uno dei film piú amati di quegli anni, Mrs. Miniver, commosso e commovente omaggio alla Gran Bretagna in guerra e alle ...
Leggi Tutto
Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] Bosustow, che era stato uno dei principali collaboratori di D., e dilagò la concorrenza della Warner Bros. e della MetroGoldwynMayer, con i film della cosiddetta scuola di Tex Avery. Di conseguenza, anche in Europa, si verificò l'affermazione di ...
Leggi Tutto
Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] fino alle successive personificazioni della politica artistica delle majors nelle star della casa (non a caso lo slogan della MetroGoldwynMayer era 'più stelle che in cielo'), o, di nuovo, nell'identificabilità dello stile dello studio in un genere ...
Leggi Tutto