LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] Petrarca, delle cui canzoni, pur con la libertà di metro ripigliata dal Guidi, egli ricordava l'andamento; nella seconda andamento metrico e con tutta la freschezza d'espressione d'una canzonetta popolare, in cui il L. canta il trionfo de "gl'inganni ...
Leggi Tutto
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] Ciris (L'airone bianco).
Il Catalepton comprende quattordici carmi in vario metro, che probabilmente furono riuniti dagli eredi del poeta dopo la sua in dissidio col padre - a Turno, re del vicino popolo dei Rutuli. Da questa rivalità d'amore e da più ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] longitudinali, sottilissime, che risultavano lunghe più d'un metro, larghe pochi centimetri; queste strisce venivano poste carta di papiro, che gli Egiziani diffusero presso tutti i popoli civili dell'antichità, greci e romani compresi, era stata il ...
Leggi Tutto
FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] varianti e in armonie, e l'unica veramente cara a tutto il popolo. Ve n'ha di singolare bellezza; nelle quali il pudore del violare, in tempi posteriori, l'unità di forma e di metro della villotta, così che in via eccezionale s'incontrano poi ...
Leggi Tutto
METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] dramme (g. 654,9) che ci risulta dal testo del decreto popolare Inscr. Graecae, 1013, 29-37, dove si dice che questa mina di misure fra le più usate: a) Per le lunghezze: 1 kovid = 0,482 metri; 1 qaṣab = 3,84 m.; 1 farsakh = 4830 m.; 1 barīd = 4 ...
Leggi Tutto
TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] . Nella specie umana è da considerarsi come gigantesco lo sviluppo che supera i due metri d'altezza, variando tale limite a seconda delle popolazioni, razze, ecc. I giganti appartengono preferibilmente al sesso maschile, sono per lo più delicati ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] del momento, prendendola a prestito dal repertorio liturgico o dal popolare. Non ne occorreva, quindi, la notazione: bastava, a '300, si cantano su arie di ballate profane di ugual metro. Così, per la lauda di Santa Margherita, basta il rimando ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] arte. Continuo, vivo fu lo scambio fra l'opera anonima del popolo e quella degli artisti e pensatori. Tracce di formule proverbiali si le fogge più disparate e diverse vanno insieme. Come il metro, anche la rima è a servizio della memoria, a meglio ...
Leggi Tutto
SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] esteriormente in quanto esse presentano una miscela, e non più di soli metri, e non tanto di contenuto, ma di prosa e versi, l' romano G. Gioacchino Belli, pittori geniali della vita popolare e borghese; e dalla natia Toscana Giuseppe Giusti derivò ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] presto in impeto di passione e di ardire.
L'ode monodica ha metri meno vasti e complessi dell'ode corale; è monostrofica e talora tutta nel sentimentalismo e, nel desiderio d'accostarsi al popolare, nell'informe e nell'approssimativo) aspirante a ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...