FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] capigliatura. Uso romano, ma forse penetrato da secoli fra le popolazioni germaniche, è l'anello con l'effigie del re, che ora lunga spada a due fendenti: la lunghezza era fra 80 cm. e un metro, la larghezza da 4 ½, cm. sino a 6 cm. Più comune era ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] l'architettura primitiva del tempo attuale, cioè quella dei popoli selvaggi e incivili, che è pure dovuta, nei suoi muro a secco perimetrale, dello spessore di circa 1 metro e dell'altezza di 2 metri; su cui è riportata una vòlta tronco-conica, ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] sec. XIX in Roma.
Origine della marionetta. - Tutti i popoli hanno conosciuto, in varia forma, le marionette, la cui storia si di legno, che in certi teatri di marionette è alto circa due metri, in altri è bassissimo. ll ponte che talora è duplice, ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] non di rado il verso sciolto (e il primo pure quel metro novissimo della Laus Vitae, in cui anche nel verso breve la 'ode notissima (Alla Rima) i fasti della rima nella poesia romanza popolare e d'arte dalle origini a Dante, che è certo il periodo ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] . Salì allora la frottola in auge e portò nel mondo elegante la disinvolta e leggera spigliatezza dei metri briosi del popolo mescolata con le strane lambiccature, le immagini esagerate, le arguzie sottilmente ingegnose con le quali quei rimatori ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] apparvero per la prima volta in Portogallo le forme e i metri della poesia italiana. A ciò gli vennero impulsi certamente da quel fioriva il teatro di Gil Vicente con gli Autos d'ispirazione popolare, che non piacevano al Miranda, il quale si provò a ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] sono pure assai variabili: da lunghezze che toccano il metro e altezze fisse o regolabili con applicazione di tasche a l'articolo di buona qualità, mentre per l'articolo andante e popolare si è imposta la fibra vulcanizzata.
Per le valige di cuoio ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] Leo spiegava l'identità tra il recitativo saturnio romano e i metri lirici greci nominati, con l'ipotesi che sia le forme il saturnio è la sintesi romana di cola derivati per via popolare in età antichissima da poesia greca. I Romani hanno preso i ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] III, 1, 1,5) e saturnio (v.) fu detto l'antico metro indigeno latino.
In quanto dio del benessere agricolo gli viene data per punico concepito come signore della sua città e del suo popolo, come si ricava dagli epiteti o locali (Balcaranensis - ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] appello a qualche autorità - metrica classica, tradizione popolare -, dell'essenziale libertà del poeta di adeguare certe figure accentate, non simmetriche - il che costituirebbe un metro e una nuova monotonia -, mescolate ad altre figure accentate ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...