GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a cerimonie civili con usanze che avevano ormai perso ogni significato religioso. Più importanti furono la nomina di un metropolitacattolico per gli Armeni, che poneva fine a una situazione confusa e dolorosa, e i suoi interventi per un graduale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] varie sommosse di contadini romeni e ungheresi contro il clero cattolico e la nobiltà ungherese e sassone. Dopo il 1541 la imposizione del romeno avvenne grazie all’opera del metropolita Antim Ivireanul, il quale all’attività di traduzione ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] in province ecclesiastiche, a capo delle quali è il metropolita cioè l’arcivescovo della diocesi più importante. In Oriente dell’ordinario per le c. inferiori.
Nel mondo cristiano non cattolico, là dove è stata mantenuta, con maggiore o minor forza, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] P. André, L'unité chrétienne, Parigi 1930; e, per il punto di vista cattolico, G. Celi, Di un recente invito agli anglicani, ecc., 2ª ed., Roma che migliore per quanto tocca la Russia; il metropolita Isidoro, che ritornava come cardinale e legato del ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] religione o a sfondo religioso in Europa (quella fra cattolici croati e ortodossi serbi finisce nella Krajina e a Sarajevo secolo Vladimir M. Gundjaev, n. 1946), già metropolita presidente del dipartimento delle relazioni esterne della Chiesa russa, ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] , quel che Montecassino e Cluny furono per il mondo cattolico. La decadenza politica e il trasporto della capitale a di Kiev, più colti di quelli di Mosca; e se la metropoli di Kiev dovette riconoscere la supremazia del patriarca di Mosca (1686 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma, per esempio. Qui, il vescovo è un grande metropolita, è ormai capo di tutto l'episcopato d'Occidente, ha , cresciuta con Roma e col cattolicismo.
La Controriforma, o Riforma cattolica, avviata al tempo e anche per opera di Paolo III e Paolo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 11 gennaio 1925); d) riserva del cabotaggio fra la metropoli e l'Algeria.
La marina mercantile francese è poco bene alternativa di successi per le due parti: perivano alcuni dei capi cattolici, Antonio di Borbone, Francesco di Guisa, il Saint-André. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Più tardi, il vescovo di Cartagine diventa quasi un vero metropolita: il concilio d'Ippona (393) impone a tutte le e conta, tra una popolazione di circa mezzo milione, 16.000 cattolici e quasi 15.000 catecumeni di fronte a circa 5.000 dissidenti; ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e riconoscevano il primato del vescovo di Roma, metropolita d'Italia, patriarca dell'Occidente, capo della chiesa e della Svevia; e anche non si rifiutò l'intesa con un ardente cattolico, qual'era il duca di Baviera, ostilissimo però a Carlo V; e ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...