POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Volinia sono greco-orientali, i Ruteni della Galizia sono greco-cattolici. Tale differenza di religione è forse il maggiore ostacolo a , fondava il vescovato di Vilna, sottoposto alla metropoli di Gniezno, ed elargiva i privilegi goduti dalla ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] P. André, L'unité chrétienne, Parigi 1930; e, per il punto di vista cattolico, G. Celi, Di un recente invito agli anglicani, ecc., 2ª ed., Roma che migliore per quanto tocca la Russia; il metropolita Isidoro, che ritornava come cardinale e legato del ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] chiesa ortodossa è detta "dominante". Il suo clero, come quello cattolico di rito greco, è pagato dallo stato. Quelli degli altri (1634-1653) in Valacchia si possono registrare i nomi dei metropoliti Varlaam (1590-1657) e Simion Ştefan (morto nel 1651 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] alle costituite Potestà, molto più lo è di un buon Cattolico, che non può ignorare con quanto impegno vengano inculcate nelle sagre di residenza, l'istituzione dei vescovi da parte del metropolita al termine di sei mesi di vacanza e il riassetto ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] anche, in un certo senso, assicurare ai cattolici russi libertà di culto e di comunicazione con Roma); ripristino della organizzazione ecclesiastica (che era anche ristabilire gerarchia e metropolita per i Ruteni impedendone il passaggio al rito ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto un saluto toccante: "La primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...