Nella Chiesa cattolica, vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei (da suffragio o voto a cui hanno diritto nel concilio provinciale). Al m. spetta [...] il titolo di arcivescovo, ma non in modo esclusivo, poiché la Santa Sede può conferirlo, con semplice valore onorifico, anche a vescovi non metropoliti.
Nella Chiesa ortodossa, dignitario di grado intermedio tra il patriarca e gli arcivescovi. ...
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Ecclesiastico e scrittore romeno (n. 1624 - m. Stryj, Polonia, 1694). Di origine probabilmente macedo-romena, fu vescovo di Husi e poi di Roman; quindi (1671-1686), quando si rifugiò in Polonia al seguito [...] di Giovanni III Sobieski, metropolita di Moldavia. Riattivò la tipografia di Iaşi, ove fece stampare molti libri di chiesa, da lui tradotti dal greco o dallo slavo, e rielaborati, il che consentì l'adozione ufficiale del romeno come lingua dei ...
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ILARIONE metropolita di Kiev
Giorgio Vernadskij
Fu il primo metropolita di nazionalità russa. Nella sua gioventù, I. era stato sacerdote nel villaggio di Berestov (presso Kiev). Dotato di una profonda [...] talento oratorio, I. fu uno dei più notevoli personaggi ecclesiastici del sec. XI. Quando si manifestò il proposito di eleggere il metropolita fra i Russi, e non fra i Greci, in seguito ai rapporti tesi tra il granduca Jaroslav e Bisanzio, fu perciò ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] tenesse a Costantinopoli, ma ne tornò senza aver nulla concluso. Nel 1436 fu dall'imperatore e dal patriarca bizantino nominato metropolita di Kiev, città allora sotto il dominio della Lituania. Quell'ufficio assai ambito da Greci e da Russi, essendo ...
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GREGORIO, metropolita di Corinto
Silvio Giuseppe Mercati
Tra il sec. X-XI compose un trattato sui dialetti greci (Περὶ ἰδιωμάτων τῶν διαλέκτων), fondato su grammatici antichi, su scolî e glossarî, con [...] aggiunte del compilatore, che non riuscì a vagliare e ordinare il ricco materiale raccolto. Il trattato tuttavia ebbe larga diffusione. Scrisse anche un commento a Ermogene (Περὶ μεϑόδου δεινότητος).
Ediz.: ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi) ...
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Discendente (n. 1507 - m. 1569) di una nobile famiglia di boiari, fu eletto metropolita nel 1566; coraggioso ed energico nel rimproverare a Ivan il Terribile i suoi eccessi sanguinarî, fu per questo ucciso [...] in carcere. F. è stato canonizzato dalla Chiesa ortodossa ...
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Teologo (Kolomna 1783 - Mosca 1867); arcivescovo di Tver´ (1816) poi (1820) di Jaroslavl´, fu dal 1826 metropolita. Esercitò a lungo una grande influenza sia sulla Chiesa e sulla teologia russa, sia sullo [...] Stato. Fece adottare un catechismo, nelle cui prime redazioni si trovano tracce di un influsso protestante ...
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Teologo (m. 1504); eletto a tale sede nel 1485 dal granduca di Mosca Ivan III, vi rimase sino al 1504. Insieme a Iosif Volockij di Volokolamsk cercò di agire con energia contro la setta dei giudaizzanti. Fece tradurre da testi greci e ebraici, nonché dalla Vulgata, i Libri Sacri, assicurando alla chiesa russa la prima versione completa della Bibbia. Verso la fine della vita subì la prigione per essersi ...
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Monaco (sec. 11º) di Costantinopoli, metropolita di Kiev dal 1080 al 1089. Si adoperò per l'elevazione del clero e lottò contro il ritorno del paganesimo. Fu favorevole alle proposte di unione dell'antipapa [...] Clemente III, ma rimase fermo sulle posizioni di Michele Cerulario, entrando in polemica con i Latini ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...