Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] (inviatovi da Lotario II) ebbe con Niceta metropolita di Nicomedia discussioni (1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] visione di Abacuc, preghiere; si scrissero molte vite di santi indigeni, cronache reali, testi liturgici e dottrinali ecc. Il metropolita Salamà (m. 1388) fece tradurre o tradusse numerosi scritti di carattere religioso e teologico. Il regno di Zar’à ...
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Pensatore e teologo russo (1833-1911), appartenente alla corrente slavofila, tenne viva l'aspirazione a diffondere l'"ortodossia" nell'Europa occidentale. Famoso un suo scritto polemico sull'infallibilità [...] del papa (1889) e le due polemiche con V. S. Solov´ëv e col metropolita Sergio. ...
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Ecclesiastico spagnolo naturalizzato cileno (n. Artaiz 1945). Ordinato sacerdote nel 1968, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, ha ottenuto la licenza in Psicologia presso l’Università [...] di Barcellona. Nominato vescovo di Copiapó nel 2014, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina. ...
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. Èla sede propria dell'arcivescovo (v.) che ha sopra certe diocesi una vera superiorità e preminenza. Queste diocesi insieme riunite costituiscono la provincia ecclesiastica, il cui centro è appunto l'archidiocesi. [...] Il prelato che la governa è metropolita (v.), e, come tale, ha privilegi e diritti speciali sopra le diocesi suffraganee. L'erezione di un determinato territorio in archidiocesi è un atto solenne che spetta unicamente al papa, e si fa con apposita ...
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Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di Ivan IV il Terribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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Dinastia russa che trae origine da Roman Jur´evič e da suo figlio Nikita Romanovič, prozio dell'ultimo zar dei Rjurikidi, Fëdor Ivanovič. Dopo l'epoca dei torbidi essa salì al trono (1613) con l'elezione [...] di Michele I, pronipote di Nikita, e figlio del metropolita di Mosca (poi patriarca) Filarete. Perse il trono (1918) con la rivoluzione bolscevica. ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Cretas 1946). Ordinato sacerdote nel 1971, ha frequentato i centri di formazione dei Padri Bianchi a Lovanio e Gerusalemme. Missionario in Africa per un anno, dal 1996 è stato [...] vescovo in varie diocesi della Spagna per un ventennio. Nominato nel 2015 Arcivescovo metropolita di Barcellona, nel 2017 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Primo principe di Suzdal´; figlio di Vladimiro Monomaco, visse nel sec. 11º. Con lui comincia a emergere Mosca, come nuovo centro politico della Russia in concorrenza con Kiev. G. accentuò per questo i [...] legami con Bisanzio, mentre Izjaslav, principe di Kiev, con l'elezione a metropolita di Clemente di Smolensk, aveva tenuto a sottolineare la sua autonomia politico-religiosa dal patriarcato. ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] IX", una sorta di "Magna Charta" della Chiesa gradense, in cui si comunicava che la sinodo aveva riconosciuto Grado "Nova Aquileia" metropoli e caput di tutta la Venezia e l'Istria, e si ordinava di obbedire al Marango come al proprio primate e ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...