GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] , Chiesa e "civitas" di Pisa nella seconda metà del secolo XI. Dall'avvento del vescovo G. all'elevazione di Daiberto a metropolita di Corsica (1060-1092), Pisa 1997, pp. 24-26, 34-36, 69-71, 157-163; G. Rossetti, Costituzione cittadina e tutela ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] novgorodiana, appoggiava il suo principe; l'arcivescovo di Novgorod Giovanni fu trattenuto per anni prigioniero a Mosca. Quale metropolita di tutta la Russia, Fozio tentava di fare valere la sua autorità fra gli ortodossi sudditi della Lituania. Per ...
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Dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî, fu fatto eleggere papa da un missus di ottone II, nel 974, Benedetto, romano, vescovo di Sutri, che prese il nome di Benedetto VII. [...] universale del papato, nominando un arcivescovo alla sede di Cartagine e couferendo la carica di abate di San Bonifacio al metropolita Sergio di Damasco, cacciato dagli Arabi. Morì nell'ottobre 983.
Bibl.: L. Duchesne, Les premiers temps de l'état ...
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Missionario, nato il 5 ottobre 1800 a San Fele (Potenza). Entrato fra i lazzaristi, dopo aver dirette le case della sua congregazione in Lecce e in Napoli, nel 1839 fu inviato col padre Luigi Montuori [...] vescovo (7 gennaio 1849). Allorché si seppe di tale consacrazione, si ebbe un nuovo scoppio di ostilità da parte del metropolita Salama; e il De J. concepì l'audace progetto di recarsi a Gondar per trattare delle cose della missione col nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo nell’Europa dell’Est si forma un grande Stato centralizzato [...] del mondo al 1567, circa 9 mila pagine impreziosite da 16 mila miniature. Il 16 gennaio 1547 Ivan viene incoronato dal metropolita e assume per primo il titolo di zar; subito dopo, secondo una antica tradizione, convoca a Mosca le fanciulle da marito ...
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SOFRONI
Saul Mézan
. Vescovo di Vratca, nato a Kotel nel 1739, morto a Bucarest circa 1816. Fu uno dei promotori del risorgimento bulgaro, visse da principio come maestro e prete (1762-1792) sotto [...] Valacchia perché i saccheggiatori turchi distrussero la sua diocesi. Ritornato in Bulgaria fu rinchiuso in un chiostro, per ordine del metropolita greco di Vidin e ivi detenuto sino al 1803, anno in cui fuggì a Bucarest. Nel 1802 tradusse in bulgaro ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] battaglie del 1472, 1475 e 1481. Il cronista ricorda che il signore moldavo «tenne allora un grande banchetto per il suo metropolita e i suoi vescovi, per i suoi boiari e per tutte le sue milizie; ed istituì molti cavalieri, ed accordò molti donativi ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] nel 13° sec. a causa della presa di Costantinopoli (quarta crociata), della occupazione subita dai Tatari, dell’abbandono del metropolita (1299). K. fu prima sottomessa dai granduchi di Lituania (14° sec.), poi (1569) incorporata al Regno unito di ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] di un vicario giudiziale. Contro le decisioni del t. di prima istanza è competente il t. delle arcidiocesi del metropolita. All’interno della curia romana, ovvero nella Santa Sede, coesistono poi tre t. distinti: il T. della segnatura apostolica ...
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Di stirpe baiuvara, nacque al più tardi nel 746, probabilmente nei pressi di Frisinga. Con l'abate Sturmi di Fulda, A. fu tra i primi Bavaresi attratti nell'ambito della vita spirituale tedesca, e fu tra [...] insieme la carica abbaziale di Saint Amand; e nel 798, per desiderio di Carlo Magno, ottenne la dignità arcivescovile, divenendo metropolita della Chiesa bavarese. Salisburgo veniva così a trovarsi nel centro delle missioni d'Oriente; e l'opera di ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...