La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] ormai sicuro mosse il suo esercito per abbattere i Romani, e al primo urto assediò la città di Aquileia, che è la metropoli delle Venezie, situata su una punta o lingua del mare Adriatico, i muri della quale ad Est lambisce il fiume Natisone, che ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] II (13 luglio 1024), A. abbia seguito, come tutto l'episcopato lombardo, l'azione e l'atteggiamento politico del suo metropolita Ariberto, dichiarandosi per Corrado II: ne è chiaro indizio la presenza a Bergamo di Corrado stesso intorno al marzo 1026 ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] . Importante centro in epoca paleocristiana, la città fu sede episcopale, dal sec. 4° al 692, sotto la giurisdizione del metropolita di Tessalonica.
A partire dalla fine del sec. 7° le incursioni slave dovettero causare molte distruzioni, anche se al ...
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. È la chiesa gerarchicamente principale della diocesi, così detta perché il vescovo ha ivi sempre il suo trono o "cattedra". Presso di essa il vescovo risiede abitualmente, in essa insegna e celebra per [...] con quello di "seniore", "maggiore", "principale". Inoltre si dice "metropolitana", "primaziale", "patriarcale", se è la cattedrale d'un metropolita, d'un primate, di un patriarca; popolarmente è spesso chiamata "duomo", in quanto è per eccellenza la ...
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SRIJEMSKI KARLOVCI (magiaro Karlócza; ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Sirmia, ora compresa nel Banato del Danubio (Iugoslavia), una decina di km. a SE. del capoluogo Novisad. [...] 1848-49 fu qui il centro della opposizione serbo-croata ai repubblicani ungheresi. Dal 1690 vi si trasferì il metropolita serbo, prima residente a Ipek (v.), e numerosi monasteri ortodossi sorgono nei dintorni collinosi.
La popolazione, che era di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476). Il Concilio di Firenze, nel 1438, quando Bessarione (1403 ca.-1472), metropolita di Nicea, passò dalla Chiesa orientale alla Chiesa occidentale, fa da antefatto e sfondo solenne a questo inizio. Sarà ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] di un altro fratello del vescovo Berardo). Come ricordò egli stesso in un documento di qualche anno dopo, indirizzato al metropolita milanese Cassone Della Torre, il M. fu eletto all'unanimità, nonostante il "defectus ordinum et aetatis", da un corpo ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] Taharqa e Piye (Pianchi).
Indubbiamente nell'VIII sec., ma forse anche prima, la «Vecchia D.» fu sede del vescovo metropolita della Nubia. Le notizie riguardanti gli splendidi edifici e la grande estensione urbana della città si possono trovare nelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di T. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene al gruppo delle chiese con cupola e navate, cioè a una forma di ...
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LAZÅR, Gheorghe
Claudio Isopescu
Professore ed iniziatore dell'insegnamento nazionale in Valacchia. Nacque il 15 giugno 1779 ad Avrig in Transilvania e, dopo aver fatto gli studi a Cluj e a Vienna, [...] pubblicò Versuri de Laudǎ (Vienna 1808), fece importanti discorsi come quelli in occasione della consacrazione di Dionisie Lupu come metropolita (1819) e dell'ascensione al trono di Grigorie Ghica (1822), scrisse un Apel per l'apertura della scuola e ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...