L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di T. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene al gruppo delle chiese con cupola e navate, cioè a una forma di ...
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LAZÅR, Gheorghe
Claudio Isopescu
Professore ed iniziatore dell'insegnamento nazionale in Valacchia. Nacque il 15 giugno 1779 ad Avrig in Transilvania e, dopo aver fatto gli studi a Cluj e a Vienna, [...] pubblicò Versuri de Laudǎ (Vienna 1808), fece importanti discorsi come quelli in occasione della consacrazione di Dionisie Lupu come metropolita (1819) e dell'ascensione al trono di Grigorie Ghica (1822), scrisse un Apel per l'apertura della scuola e ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] alle sue nozze con Irene Lascarina, figlia del suo predecessore. Oltre a ciò, nella stessa occasione, la sede del metropolita bulgaro di Tarnovo venne elevata al rango di patriarcato da Germano II, di concerto con l'imperatore niceno. Anche questa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] veri mutamenti dell’assetto urbano si verificano con i Carolingi; la città, che dall’VIII secolo è confermata sede metropolita ed è centro di una fiorente attività mercantile, diventa un borgo murato (Kolnaburg): il quartiere commerciale sviluppatosi ...
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WŁODZIMIERZ (in russo Vladimir-Volynsk; A. T., 51-52)
Fritz Epstein
Città della Polonia, nel voivodato di Volinia, situata sulla Ługa, affluente del Bug. Le origini della cittމ risalgono forse al sec. [...] , e la chiesa di Basilio. Nel sec. XI o nel XII i vescovati di Włodzimierz e di Przemyšl erano suffraganeì del metropolita di Kiev. Giovanni XIV confermò nel 1345 l'arcidiocesi di Halicz con il vescovato di Włodzimierz, sistemazione abrogata dal suo ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatore di Nicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatore di Nicea dal 1255 [...] del padre; Niccolò, che fu il primo maestro della scuola greca fondata a Venezia nel 1593. Nel sec. XVI Crisanto, metropolita di Monembasia e poi di Sparta si fece promotore di un movimento di liberazione della Grecia e sostenne invano le pretese di ...
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MASSIMO il Greco
Ettore LO GATTO
Giorgio VERNADSKIJ
Propugnatore della cultura in Russia, nato in Albania intorno al 1480, morto nel 1566. Studiò in Italia lingue classiche, letteratura ecclesiastica [...] ) contro l'autocrazia del granduca di Mosca. Traendo profitto da questi contatti di M. coi partiti politici, il metropolita Daniele (capo del partito conservatore nella chiesa ostile a M.), portò M. davanti al tribunale del concilio della chiesa ...
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IEROCESAREA (‛Ιεροκαισάρεια)
Francesco Gabrieli
Antica città della Lidia, sul fiume Illo (oggi Kumçay), lungo la strada da Pergamo a Tiatiri e Sardi; le sue rovine sono state identificate presso l'attuale [...] ma già agli inizî del terzo secolo vi sono ricordati dei cristiani; presto divenuta sede di vescovato, Ierocesarea fu suffraganea del metropolita di Sardi; in epoca bizantina decadde, e nell'Alto Medioevo se ne perde ogni traccia.
Bibl.: Fontrier, in ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] e diaconi. Poi, nel 1018 – era doge suo fratello Ottone – venne eletto patriarca di Grado, divenendo in tal modo metropolita della Chiesa veneziana, mentre nella sede torcellana subentrava un altro fratello, Vitale, di soli vent’anni.
Si rivelò una ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] ecclesiastica o archidiocesi, e l'ordinaria di una tal sede ha il grado di arcivescovo e il nome di metropolita, senza però vera e propria giurisdizione sugli altri vescovi, detti suffraganei. Contro le sentenze giudiziarie del vescovo si dà ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...