Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] , o più antica (arcidiocesi o archidiocesi) ha una funzione di presidenza sulle altre (d. suffraganee), con il titolo di metropolita o arcivescovo. Si dicono sedi titolari quelle che sono solo un ricordo storico e non esistono più, ma sono ancora ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] nella località detta Porta Romana, a circa mezz'ora dalla città.
Medioevo ed età moderna. - Nel sec. V fu la metropoli dell'Illiria. Nella divisione dell'Impero, Durazzo obbedì agl'imperatori d'Oriente, che la considerarono lo sbocco più facile verso ...
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Figlio di Basilio I, nato nel 1415. Egli passò quasi tutto il suo regno in lotta accanita per il trono contro lo zio Jurij (Giorgio) e i figli di questo, Basilio Kosyj e Demetrio Šemjaka, i quali difendevano [...] il colpo di grazia. Importante avvenimento del regno di Basilio II fu il tentativo di unione con la Chiesa romana. Il metropolita moscovita, di origine greca, Isidoro, mandato dal granduca a Ferrara per il concilio e di lì passato a Firenze (1439 ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] diocesi, rimasta priva di vescovo. La richiesta era fortemente appoggiata dall'arcivescovo Willigis di Magonza, nella sua qualità di metropolita di Praga, che richiese a G. il ritorno di Adalberto o l'autorizzazione papale a procedere all'elezione di ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] con due altre di poco successive, la Quamvis fraternitatem e la Quantus in vobis, ordinava al vescovo Vergilio di Arles metropolita delle Gallie di consegnare a C. i redditi del patrimonio, che erano stati raccolti dal suo predecessore, quand'egli ne ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] doge dal 1570 al 1577) e del veneziano Giovanni Francesco Commendone, vescovo di Zante e nunzio pontificio. Alla carica di metropolita, conferitagli il 13 marzo 1560, fu associato il titolo di legatus natus, che dava diritto all’abito color porpora e ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] 'impero cristiano malgrado alcuni terremoti del IV sec.; il suo vescovo intervenne al Concilio di Nicea e il vescovo di N., fu il metropolita di tutto l'Epiro. Nella sua lettera a Tito (3, 12) Paolo parlava del suo desiderio di svernare a N., e anche ...
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ISMAIL (l'antico nome moldavo era Şmil; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Carlo TAGLIAVINI
Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo. Sorge sulla riva sinistra [...] viaggiatori parlano d'Ismail come di una città turca; nel 1632 fu depredata dai Cosacchi; dal 1761 al 1772 fu sede di un metropolita ortodosso. Nel 1770 I. fu occupata per la prima volta dai Russi, ma dopo la pace di Küčük Kainargi fu restituita alla ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] in tutte le grandi città dell'area di Erakleion, a eccezione di Gortyna, sede del primo vescovo Tito e in seguito del metropolita. Le chiese di questa prima fase sono tutte a pianta basilicale a tre navate, senza transetto e con copertura lignea. Gli ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] di Panciera. Il 2 aprile 1409 Monticoli, da quell’anno indicato come doctor legum, fu tra gli inviati del metropolita al concilio di Pisa, convocato l’anno precedente per risolvere lo scisma della Chiesa, che riconobbe Antonio Panciera come patriarca ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...