NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] Il cristianesimo vi penetrò per tempo, ma soltanto nel 300 essa ebbe un proprio vescovo; più tardi fu sede di metropolita. A grande importanza nella storia ecclesiastica siriaca salì Nusaybin dopo la chiusura della scuola nestoriana di Edessa nel 489 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] .C. Lieu, Manicheism in Mesopotamia and the Roman East, Leiden-New York 19992.
75 Si veda al riguardo J.M. Fiey, Nisibe, métropole syriaque orientale et ses suffragants des origines à nos jours, Bruxelles 1977.
76 Cfr. Cod. Theod. I 15,3; II 26,1.
77 ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] D. portò a Rorna "gli atti della sinodo milanese" da lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano le fonti agiografiche - nell'estate del 680, quando scoppiò l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] E non vuol dire nemmeno che non ci si verifichino conflitti e secessioni di gruppi. È sufficiente evocare lo scontro epocale tra il metropolita e lo zar all’epoca di Ivan IV. Ma questa volta lo scontro ha a che fare con la trasformazione dello Stato ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] confronti dei cattolici.
Il pontefice ebbe inoltre modo di intervenire nelle vicende della sede di Aquileia-Grado, il cui metropolita, Fortunato, tra il 627 e il 628, avendo aderito alle posizioni tricapitoline, era riparato a Cormons, in territorio ...
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Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] l'età di quarantaquattro anni. Si era in pieno, rigidissimo inverno: eppure, non solo la famiglia ducale e il metropolita, ma il "popolo tutto di Vladimir" venne incontro alla salma del principe fino a Bogoljubovo. Con rapidità straordinaria si ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] , e a lui attribuisce quell'ambasceria romana che, un secolo e mezzo più tardi, sarà officiata dall'inviato del metropolita di Tessalonica, con cui - come del resto i suoi contemporanei - lo identifica. Tale ipotesi è confermata dall'ulteriore chiosa ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dei suo antagonista, l'Andreuzzi non osservava l'obbligo della residenza e il D., forte delle sue prerogative di metropolita, poteva facilmente ingerirsi nelle questioni di Traù: agli inizi del 1613 fece allontanare lo stesso vicario del vescovo, che ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] consacrazione era aperta e Visconti si recò nell’estate a Viterbo, dove il papa lo consacrò e gli consegnò il pallium di metropolita il giorno 4 agosto, festa liturgica di s. Domenico.
Nemmeno due settimane dopo egli era già rientrato a Pisa e nel ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] antifrancese - e di cui sembra che il Sallier de la Tour fosse l'aiutante di campo e il plenipotenziario -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...